La conosciamo come cassoeula, ma viene spesso chiamata anche bottaggio ed è una ricca zuppa di verdure stufate insieme alla carne di maiale. Le origini della cassoeula sono ovviamente lombarde e ogni parte della regione, personalizza un po' la ricetta base di questo particolare piatto, derivante dalla tradizione popolare.
A differenza di altre portate a base di maiale, la cassoeula infatti non è "aristocratica" e infatti utilizza le parti meno pregiate dell'animale, come la cotenna, la testa e le zampe. Ad amalgamare tutto, un battuto di verza, con o senza l'aggiunta di salsa di pomodoro, usata da molti, ma non da tutti, in questa preparazione.
Se non mangiamo però la carne, possiamo provare la ricetta della cassoeula vegetariana, sostituendo il maiale con spezzatino di soia o seitan. Di sicuro la seconda opzione è la più saporita, ma se siamo intolleranti al glutine, dovremo invece prevedere l'utilizzo della soia estrusa, da bollire per qualche minuto in acqua salata, prima di farla stufare con le verdure.
La ricetta della cassoeula vegetariana
Mettiamo a soffriggere la cipolla tritata insieme a carota e sedano tagliati a tocchetti in un filo d'olio extravergine di oliva e quando il misto sarà profumato e dorato, aggiungiamo anche la passata di pomodoro. Lasciamo qualche minuto ad amalgamare tutti gli ingredienti e poi tuffiamo le listarelle di verza.
Copriamo e lasciamo ammorbidire la verdura per qualche minuto. Intanto affettiamo il seitan in modo grossolano. Nel caso in cui usassimo lo spezzatino di soia, dovremo invece lasciare i pezzetti interi, in quanto sono già bocconcini della misura giusta.
Aggiungiamo seitan o soia agli ingredienti che cuociono in pentola, mettiamo una foglia di alloro, 2-3 grani di pepe nero e lasciamo stufare la cassoeula vegetariana per circa mezz'ora a fuoco medio-basso. La parte liquida dovrà sobbollire ma non in modo vivace.
Dopo 30 minuti scoperchiamo, aggiustiamo di sale, mescoliamo con cura e portiamo in tavola.
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