La ricetta della pasta cacio e pepe è perfetta per chi vuole assaporare un primo piatto della tradizione italiana, tra i più famosi al mondo. Insieme alla pasta alla carbonara, all'amatriciana e alla gricia, sicuramente questa portata principale tipica del Lazio può dare molte soddisfazioni a tavola. Anche perché è semplicissima da preparare in poco tempo e con ingredienti davvero molto essenziali.
La ricetta originale degl spaghetti cacio e pepe, che ci arriva dalla storica tradizione gastronomica romana, permette di avere un primo piatto cremoso e gustoso, da leccarsi i baffi. Per non sbagliare, però, bisogna seguire attentamente il procedimento per preparare alla perfezione la pasta cacio e pepe, senza saltare nessun passaggio.
Come si prepara la perfetta pasta cacio e pepe
Per prima cosa mettiamo su l'acqua per la pasta: non dovrà essere molto salata, perché il cacio, ovvero il pecorino romano, è davvero molto saporito.
Prendiamo il formaggio e grattugiamolo, mettendolo da parte in una ciotola.
A questo punto possiamo iniziare a cuocere gli spaghetti: avremo il tempo necessario per preparare il condimento.
Per creare la crema di formaggio tipica della pasta cacio e pepe, dovremo sciogliere il formaggio nell'acqua. Prendiamo con un mestolo un po' di acqua di cottura della pasta, ricca di amido che dà una mano a preparare il condimento perfetto per i nostri spaghetti. Per ottenere una cremosità più intensa, dopo aver mescolato con cura il formaggio con l'acqua, possiamo frullare il tutto, così da evitare ogni tipo di grumo. Per ottenere la giusta consistenza aggiungiamo oppure no mestoli di acqua di cottura. L'importante è non mescolare mai o mantecare a fuoco acceso.
Scoliamo la pasta al dente e facciamo saltare insieme alla cremina al cacio. Aggiungiamo poi una bella spolverata di pepe nero grattugiato fresco. E serviamo in tavola.
Se ti piace un sapore più particolare, a Roma servono la pasta cacio e pepe anche con l'aroma del limone. Basterà grattugiare la scorza di questo agrume prima di servire il primo piatto in tavola.
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