Se non hai mai provato il riso al salto, ecco l'occasione ideale per portare in tavola una ricetta che in realtà è nata per non sprecare il risotto avanzato. A Milano e, in generale, in tutta la Lombardia si tratta di un modo per non sprecare cibo. Se hai preparato troppo riso allo zafferano o altre ricette simili, puoi sempre recuperare con una nuova preparazione, proprio come avviene ad esempio per la frittata di pasta napoletana.
Il cibo non si spreca. Ed ecco che dal risotto avanzato può nascere un piatto da leccarsi i baffi. Per recuperare il primo piatto della tradizione ci vogliono pochi step: la ricetta è davvero molto facile e anche veloce. Nulla ci vieta di preparare un po’ di risotto in più, così da assicurarci qualche avanzo il giorno successivo per gustare in compagnia un ottimo riso al salto, ideale da portare anche come pranzo in ufficio. O, perché no, al mare o in occasione a un pic nic.
Come si prepara il riso al salto partendo dal risotto alla milanese
Per prima cosa dovremo preparare il risotto alla milanese. In una casseruola facciamo sciogliere metà del burro con l'olio e aggiungiamo la cipolla tritata. Quando quest'ultima diventa trasparente, aggiungiamo il riso e mescoliamo con cura.
Dopo qualche minuto aggiungiamo lo zafferano e mescoliamo. Dobbiamo poi bagnare riso e zafferano con il vino e aspettare che evapori.
Continuiamo la cottura del risotto per 10 minuti, aggiungendo al bisogno un mestolo di brodo caldo alla volta.
Quando il risotto è pronto, togliamo dal fuoco e mantechiamo con burro e parmigiano reggiano. Saliamo e pepiamo.
Gustiamoci il risotto allo zafferano. E con gli avanzi procediamo come segue. Mettiamo il risotto in un piatto e allarghiamolo bene. Deve essere freddo. Imburriamo una padella e distribuiamo sopra il riso schiacciandolo. Facciamolo dorare a fiamma viva per 5 minuti per parte. Per girarlo usiamo un coperchio come per la frittata.
Il riso al salto è pronto quando si sarà formata una croccante crosticina.
Buon appetito.
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