Le rughe sono un antiestetico segno del tempo che passa, solchi più o meno profondi che mostrano sulla nostra pelle la stanchezza degli anni e sì, anche gli stili di vita non sempre ottimali. Il fumo, l’alcol, lo stress, una dieta sbilanciata, una routine di bellezza poco attenta ai bisogni dell’epidermide contribuiscono al problema.
Le rughe sulla fronte sono in genere fra i primi segni del tempo a comparire, in quanto risentono delle contrazioni dei muscoli locali, rientrando nella lista delle rughe d’espressione. Se vogliamo attenuarle possiamo affidarci ad alcuni rimedi soft e casalinghi, come i peeling a base di acidi della frutta o con le classiche creme antiage, ma per risultati più duraturi, la medicina estetica ci aiuta.
Non è necessario andare dal chirurgo plastico per stirare le rughe della fronte, ma il consulto con un professionista è senza dubbio obbligatorio se vogliamo rimedi efficaci. Il medico estetico o il dermatologo potranno suggerirci le procedure più adatte al nostro caso specifico, valutando pro e contro di ciascuna.
I peeling fatti nello studio di un professionista saranno di certo più accurati di quelli fatti in casa con i prodotti da profumeria. Il che deriva sostanzialmente dai diversi ingredienti, in quanto la medicina estetica non usa solo gli alfa-idrossiadici, ma anche acido salicilico e acido tricloroacetico, che vanno più in profondità nella pelle.
Anche la microdermoabrasione è una metodologia ottima per levigare la pelle della fronte e per farlo in genere vengono usati cristalli di silice con macchinari appositi. Di solito servono dalle 5 alle 7 sedute per avere risultati ottimali, pur senza agire in maniera troppo invasiva.
Il laser resurfacing è un metodo un pochino più aggressivo, ma anche più affidabile e preciso della microdermoabrasione, ma in genere il trattamento prevede che il paziente sia in anestesia locale. Botox e filler sono poi, ancora oggi, i metodi più usati per appianare le rughe della fronte e in generale quelle rughette di espressione che tanto odiamo.
Tossina botulinica e collagene agiscono rispettivamente paralizzando i muscoli facciali che danno adito alle rughe e riempiendo i solchi. I risultati sono temporanei, ma hanno comunque una durata che varia dai sei ai nove mesi. Se invece si volesse qualcosa di più duraturo, il lifting è sempre la via più battuta, ma occhio, perché si tratta di un’operazione a tutti gli effetti, quindi va valutata in modo ragionato.
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