SALUTE

Cos'è lo scompenso cardiaco e come si interviene

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Cosa fare in caso di scompenso cardiaco: e come riconoscerlo!

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Con il termine scompenso cardiaco si indica in medicina quella condizione che si caratterizza per un deterioramento della funzione del cuore, che non riesce più a contrarsi o a rilasciarsi in modo da pompare sufficiente sangue da inviare in ogni zona dell'organismo. Non riuscendo più a pompare sangue, potrebbe lasciare organi e tessuti senza il giusto quantitativo di ossigeno e di sostanze nutritive per consentire il corretto funzionamento del corpo umano.

Sintomi dello scompenso cardiaco

I sintomi dello scompenso cardiaco si manifestano soprattutto dopo uno sforzo, ma man mano che la condizione peggiore i segni si presentano anche a riposo. I più comuni da tenere sempre in considerazione sono:

  • difficoltà a respirare e affanno dopo uno sforzo
  • difficoltà a respirare in posizione supina o sdraiata che passa mettendosi seduti o in piedi
  • mancanza di respiro di notte
  • tosse
  • affaticamento
  • debolezza
  • gonfiore a caviglie e piedi

Altri sintomi sono le palpitazioni, la sincope, la perdita di appetito, la perdita di peso o un aumento velocissimo di peso causato dall'accumulo di liquidi. Nei casi più gravi si possono notare anche stato confusionale.

Cause dello scompenso cardiaco

Lo scompenso cardiaco può essere la diretta conseguenza di malattie come la cardiopatia ischemica, l'ipertensione arteriosa, il diabete, cardiomiopatie, cardiopatie congenite, miocarditi, aritmie. Può essere cronico o acuto e può essere distinto anche a seconda del ventricolo che smette di pompare in maniera adeguata il sangue nel corpo (quindi può essere destro o sinistro).

Come curare e come prevenire

Se il medico ha diagnosticato uno scompenso cardiaco, potrebbe somministrare una cura a base di diuretici o di ACE inibitori, sartani e beta bloccanti, ma anche altri trattamenti a seconda della gravità e delle condizioni di salute. Potrebbero essere consigliati defibrillatori cardiaci impiantabili e pacemaker anti scompenso.

Per prevenire questa condizione, i dottori consigliano di:

  • non fumare o smettere di fumare, evitando anche il fumo passivo
  • mangiare in modo sano
  • limitare il consumo di alcol
  • limitare la caffeina
  • fare attività fisica
  • mantenere sotto controllo la pressione
  • tenere controllato il peso
  • vaccinarsi ogni anno contro l'influenza
  • dormire bene la notte
  • evitare lo stress
  • imparare a rilassarsi

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