Sono numerosi i disturbi che possono subentrare durante il ciclo mestruale, dai crampi addominali ai dolori lombari, dalla nausea a un imbarazzante movimento intestinale. Purtroppo spesso a farne le spese è il seno, che appare più gonfio, teso e dolorante.
Il termine medico specifico è mastalgia ciclica. Si tratta di dolore mammario, molto soggettivo, caratterizzato da indolenzimento, sensazione di turgore o di ammaccatura, ipersensibilità, gonfiore localizzato, dolore come da taglio o da strappo, oppure pulsante come un ascesso, che dà la sensazione di una puntura o di bruciore o di una trafittura. In linea di massima è un malessere abbastanza ben sopportato. In rari casi invece è talmente forte da essere invalidante. La causa è quasi sempre il rapporto tra i due ormoni riproduttivi, l'estrogeno e il progesterone. Il dolore si presenta quando l'estrogeno scende ai suoi livelli più bassi nel ciclo mestruale, mentre il progesterone è ancora piuttosto alto.
5 consigli per sentirti meglio
Prendi delle vitamine. Assumere 400 unità internazionali (UI) di vitamina E e 400 milligrammi di magnesio al giorno può aiutare a lenire i sintomi della sindrome premestruale.
Fai sport. Potresti non sentirti bene ma l'esercizio fisico aiuta tutto il corpo e può lenire anche il dolore al seno. L'esercizio stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche che sono antidolorifici naturali.
Indossa reggiseni sportivi. I reggiseni sportivi aderenti (e senza ferretto) sono utili per tenere il seno vicino al corpo e quindi diminuisce il dolore associato a movimenti senza restrizioni.
Taglia sale e caffeina. Medici raccomandano alle donne che soffrono di sindrome premestruale di ridurne l'assunzione perché tendo ad amplificare i sintomi.
Assumi farmaci antinfiammatori non steroidei da banco come l'ibuprofene, dopo aver chiesto il parere medico.