La sindrome premestruale è un disturbo che colpisce quasi 1 donna su 4 nella settimana che precede il ciclo. I sintomi sono diversi e alcuni sono molto invalidanti: sbalzi d'umore, foruncoli, senso di pesantezza e gonfiore, ansia, insonnia, stanchezza e a volte una sorta di depressione transitoria. Questi problemi sono legati agli ormoni: aumentano gli estrogeni, diminuiscono la serotonina, famoso ormone della felicità, e la dopamina.
È possibile aiutarsi con una serie di integratori alimentari a base di vitamina B, B6 e magnesio e con alcuni cibi per eliminare o almeno ridurre gli spiacevoli "effetti collaterali" della sindrome premestruale. Quali sono i cibi da consumare nella settimana che precede il ciclo con più assiduità?
1) Verdure a foglia verde (spinaci, biete) perché contengono magnesio.
2) Banane, ricche di potassio
3) Mandorle, arachidi e nocciole in piccole quantità prevengono l'acne
4) Soia e lino, ricchi di zinco
5) Yogurt e probiotici, che fanno bene alla flora intestinale
6) Ceci e lenticchie, ricchi di fibre
7) Tutti i prodotti ricchi di vitamina B6 come cavoli, broccoli, germe di grano, legumi
8) Olio extravergine
9) Pesce, che contiene acidi grassi omega 3 e può ridurre i crampi
10) Acqua a volontà
Prodotti da evitare
Cercate di ridurre il consumo di caffè, tè, bibite contenti cola, superalcolici, alimenti ricchi in zuccheri semplici, cibi e spezie piccanti. Inoltre, conviene puntare su un'alimentazione sana, evitando i prodotti confezionati o precotti. Evitate poi il sale e i cibi molto salati. In questa fase è normale, a causa degli ormoni, avere una maggiore ritenzione idrica e questi prodotti potrebbero decisamente peggiorare la situazione aiutando il corpo a trattenere i liquidi.
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