SALUTE

Sindrome premestruale: 7 rimedi per affrontarla senza inimicarsi il mondo intero

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Prima del ciclo possiamo essere irritabili e sentirci giù

Lo sappiamo bene: nei giorni no prima del ciclo, possiamo diventare veramente antipatiche e insopportabili. La sindrome premestruale coinvolge circa il 70% delle donne, nel 3-8% può configurarsi in una forma pesante (sindrome disforica della fase luteale tardiva). A quali rimedi possiamo ricorrere per convivere con i disagi che precedono le mestruazioni?

I sintomi si presentano una o due settimana prima del ciclo, in genere scompaiono con il suo arrivo e variano da donna a donna. Per la sindrome premestruale, tra l’altro, possiamo essere particolarmente irritabili, manifestare aggressività, vedere tutto nero, essere giù o ansiose.

Inoltre, possiamo sentirci molto stanche o, tra gli altri sintomi, avere mal di testa o mal di schiena, nausea mattutina, difficoltà nel sonno o nella concentrazione, scoppi di pianto, sbalzi di umore, voglie esagerate di dolci o cibi salati. Tra i sintomi della sindrome disforica della fase luteale tardiva, vengono annoverati attacchi di panico e pensieri suicidi (ma rivolgiti al medico per un’eventuale valutazione).

I rimedi per affrontare la sindrome premestruale senza inimicarsi il mondo intero

1) Accogliere questo momento?
Ciascuna di noi trova i suoi espedienti per convivere con le brutte sensazioni che proviamo nei giorni prima del ciclo. Uno potrebbe essere accettare questo periodo e il nostro umore pessimo, magari anche provando a pensare che capita ogni mese e che, anche questa volta, passerà. Nei casi più gravi, comunque, possiamo rivolgerci al nostro medico.

2) Sonno e riposo
Per affrontare la sindrome premestruale, è preferibile un sonno adeguato sia in termini quantitativi (qualcuno indica 8 ore circa) sia in termini qualitativi. Sì anche ai momenti di riposo per sdraiarci o dedicarci a un hobby: a volte arriviamo a sentirci in colpa per la stanchezza ma, se possiamo, non è meglio staccare la spina per riprenderci?

3) Attività fisica
Se il movimento in genere ci fa sentire meglio, per la sindrome mestruale può consentirci di scaricarci. Alcune donne si dedicano allo yoga o si concedono un massaggio rilassante.

4) Alimentazione
Sì a frutta e verdure, mentre sembrerebbe preferibile evitare o limitare sale, caffeina, alimenti zuccherini, quelli in scatola o con conservanti aggiunti, alcol.

Per la sindrome premestruale, vengono indicate alcune medicine, certe vitamine e minerali (come calcio, magnesio, vitamina B 6 ed E), l’agnocasto. Ma, prima di prendere in considerazione l’eventuale assunzione, consultiamo il nostro medico di fiducia.

5) Condivisione e tecnologie
Si dice ‘mal comune, mezzo guadio’, quindi sfoghiamoci con le amiche e raccontiamoci i sintomi della sindrome premestruale.

Può essere utile annotare le nostre sensazioni, i sintomi e il loro grado di gravità, anche per parlarne al medico. Inoltre, ci sono delle app ad hoc per il ciclo e la sindrome premestruale.

6) Avvisare le persone che ci circondano
Le persone care, partner in testa, spesso diventano il bersaglio della sindrome premestruale: chiediamogli di comprenderci e, se proprio non riusciamo a trattenere l’irritazione e le arrabbiature facili e immotivate, almeno chiediamogli scusa.

7) Evitare le riunioni?
Se con la sindrome premestruale possiamo ferire le persone care, sul posto di lavoro o con gli estranei rischiamo di fare delle gaffe per la nostra irritabilità. Che fare, allora? Rimandiamo le riunioni? Se proprio non possiamo farne a meno, proviamo a ripeterci, come un mantra, che cercheremo di controllarci!

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