RICETTE

La ricetta del sorbetto al caffè senza panna per i fine pasto estivi

  • Difficoltà Facile
  • Portata Dessert
  • Tempo di preparazione Più di 2 ore

Ingredienti

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

1 tazza di caffè espresso

1 tazza di latte di mandorle

3 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio di sciroppo al caffè

Cacao in polvere (opzionale)

Chicchi di caffè ricoperti di cioccolato (opzionale)

La ricetta del sorbetto al caffè senza panna si presta a diventare un dolce must dei nostri fine pasto estivi ma non solo, visto che questo fresco digestivo è gradito in ogni stagione. Il dessert al cucchiaio di cui parliamo in questo articolo è infatti un ottimo modo per rinfrescare il palato dopo un pranzo abbondante. Ed è ottimo anche per una merenda golosa.

Il fatto che sia senza panna, lo rende leggero ed adatto anche a chi deve stare attento a calorie e grassi nel proprio menù. La ricetta descritta di seguito si compone infatti di pochi ingredienti, di cui sciroppo al caffè e zucchero sono quelli un pochino meno light, ma questo non significa che ogni tanto, anche se non si deve esagerare, non si possa fare uno strappo ad eventuali diete.

La ricetta del sorbetto al caffè senza panna è anche molto semplice da fare, cosa che ci permette di regalarci un piccolo peccato di gola senza tribolare in cucina. In più, se volessimo personalizzarla, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta su come fare e quali golosi ingredienti utilizzare.

Sorbetto al caffè: la ricetta senza panna

Come prima cosa versiamo il caffè all’interno di un contenitore in plastica per cubetti di ghiaccio, lasciando qualche ora a solidificare. Dopo di che, mettiamo i cubetti in un frullatore con lame ice, che ci garantisce una triturazione ottimale degli alimenti congelati e aggiungiamo anche il latte di mandorla, lo zucchero, il cacao e lo sciroppo.

Se vogliamo enfatizzare il gusto del caffè, optiamo per uno sciroppo a base di questo ingrediente, ma va bene anche uno sciroppo al caramello. A questo punto frulliamo tutti gli ingredienti, prima ad impulsi, per spezzettare un po’ il ghiaccio e poi a velocità media, fino a quando il composto non è diventato più liscio.

Di fatto non dobbiamo esagerare, perché corriamo il rischio di far sciogliere troppo i cubetti e rendere un po’ troppo lento il sorbetto. In ultimo, trasferiamo nei bicchieri da servizio e guarniamo con dei chicchi di caffè ricoperti di cioccolato, oppure spolveriamo solo la parte superficiale del sorbetto con del cacao.

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