Probabilmente avrai sentito parlare diverse volte, ma ti sei mai chiesto che cosa significhi end of waste. Se lo traduciamo in italiano vuol dire Cessazione della qualifica di rifiuto e si riferisce ad un processo di recupero eseguito su un rifiuto, al termine del quale esso perde tale qualifica per acquisire quella di prodotto. Quando quindi un rifiuto non è più tale?
Il prodotto deve soddisfare questi requisiti:
a)la sostanza o l'oggetto è comunemente utilizzato per scopi specifici;
b)esiste un mercato o una domanda per tale sostanza od oggetto;
c)la sostanza o l'oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e gli standard esistenti applicabili ai prodotti;
d)l'utilizzo della sostanza o dell'oggetto non porterà a impatti complessivi negativi sull'ambiente o sulla salute umana.
Un rifiuto non è più tale quando può essere riutilizzato. È una forma di economia circolare? Non proprio, ma ci va molto vicino. L’economia circolare prevede un sistema di produzione e consumo che implica la condivisione, il prestito, il riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento e il riciclo dei materiali. E quindi l’eliminazione dei rifiuti. La "Cessazione della qualifica di rifiuto" fa riferimento a quell'insieme di processi volti al recupero di un determinato rifiuto. Rappresenta un circolo, proprio come riciclare. Abbiamo davvero bisogno di smettere di produrre cose nuove, ma di impegnarci a riutilizzare quelle che già abbiamo.
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