Carlo d’Inghilterra è diventato Re da poche settimane all’età di 70 anni. Il suo trono, molto discusso per la sua storia privata, si basa però su una solida politica ambientalista. Conosci le operazioni green che sono stata fatte sotto le indicazioni del nuovo Re.
Creazione di un orto biologico a Highgrove
Negli anni '80, Charles iniziò a trasformare Highgrove la sua tenuta nel Gloucestershire, in un paradiso biologico. Alcuni agricoltori vicini erano inizialmente scettici, ma è stato un successo, diventando gradualmente un'azienda chiamata Duchy Organic, che vende i suoi prodotti a Waitrose. Tutti i profitti vanno a cause di beneficenza tramite la fondazione del Re.
Sustainable Markets Initiative
Nel 2020, il principe Carlo ha istituito la Sustainable Markets Initiative, con l'obiettivo di avviare un'azione verso un futuro più verde, incoraggiando il settore privato ad accelerare i propri sforzi. Ora, più di 500 amministratori delegati fanno parte dell'iniziativa, inclusi i capi di alcune delle più grandi istituzioni finanziarie del mondo.
È stato protagonista della COP26
L'anno scorso, Charles è stato fortemente coinvolto nella COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ha parlato di fronte ai leader mondiali alla cerimonia di apertura, lanciando un appello urgente all'azione: "Posso solo esortarvi, in qualità di decisori mondiali, a trovare modi pratici per superare le differenze in modo che tutti possiamo metterci al lavoro, insieme , per salvare questo prezioso pianeta e salvare il futuro minacciato dei nostri giovani.
Ha dato il patrocinio per la Campagna per la lana
La sua missione è educare i consumatori sui vantaggi della lana, un materiale che si biodegrada naturalmente, il che significa che non si accumula nelle discariche e negli oceani. Gli eventi culminano nell'annuale Wool Week, che coinvolge i clienti in tutto ciò che riguarda la lana attraverso un mix di attività che spaziano dagli interni, alla moda e al design .
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