Lo sport è un must per i bambini. Con la ripresa delle attività di settembre, accanto agli impegni scolastici, non può mancare un’attività sportiva con cui scaricarsi dell’energia accumulata durante il giorno, sui banchi di scuola. In effetti lo sport è prezioso per il fisico e indispensabile per il buonumore.
È importante avviare i piccoli ad uno sport che piace senza spingerli a seguire attività che non facciano per loro, in attesa che scoprano quello che più li appassioni. Per i bimbi deve essere soprattutto un divertimento e un’attività in cui ritrovarsi a condividere momenti ed esperienze tra pari e interagire con il mondo che li circonda.
È anche una maniera per indirizzare l’energia verso un’attività salutare da seguire in tutta sicurezza e con qualche accorgimento: in caso di piccoli incidenti puoi sempre organizzarti con Salvelox, un buon alleato per la cura di ferite, graffi, e ginocchia sbucciate.
Ma tra quali sport puoi scegliere? Ecco una piccola lista su cui riflettere per decidere al meglio insieme ai piccoli di casa.
Nuoto (dai 3 anni)
Adatto anche ai piccolissimi, aiuta a sviluppare in modo armonioso tutte le parti del corpo. È uno sport individuale, perfetto per chi ama l’acqua e non può farne a meno anche d’inverno. È una soluzione anche per acquisire sicurezza e superare l’eventuale paura di immergersi.
Atletica leggera (dai 6 anni)
Ai bambini piace correre, saltare e lanciare per cui l’atletica leggera è sicuramente un’attività naturale. Comprende una serie di discipline sportive che aiutano a migliorare la capacità di coordinazione, la velocità e la forza. In base al fisico e all’attitudine, dopo i primi approcci, il piccolo potrà scegliere la disciplina che fa per lui.
Pattinaggio a rotelle e sul ghiaccio (dai 7 anni)
Sviluppa equilibrio e migliora la coordinazione. Sport completo che coinvolge tutto il corpo. Prima di quell’età i bimbi possono approcciare l’attività ma sotto forma di gioco, magari accompagnati da mamma o papà alla pista del parco vicino casa
Basket, pallavolo, rugby (dai 7 anni)
Come tutti gli sport di squadra, sono ideali per socializzare e spingere i piccoli più timidi a relazionarsi con gli altri per raggiungere insieme lo stesso obiettivo. Sono attività complete che mettono in moto ogni parte del corpo. Inoltre si utilizza la palla, uno degli oggetti per giocare più amati dai bimbi di ogni età.
Karate e Judo (dagli 8 anni)
Come tutte le arti marziali sono ideali per i tipi più timidi perché sono attività che infondono sicurezza, e quelli più impulsivi in quanto educano a riconoscere e a controllare il corpo. Sono necessari coordinazione e controllo (judo), forza e velocità (karate), per cui non sono consigliabili prima di una certa età.
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