Qual è la vera storia della Befana da raccontare ai bambini? Perché ogni anno la notte tra il 5 gennaio e il 6 gennaio, quando la Chiesa ricorda la ricorrenza dell'Epifania, una vecchietta vestita di stracci e con le scarpe rotte, a bordo di una scopa, si presenta di notte nelle nostre case con regali da dare ai bimbi che sono stato buoni? Lascia calze sul camino o vicino alla finestra, di solito piene di caramelle, cioccolatini e altre prelibatezze. Ma non mancano anche giochini e altri regali.
Si dice che un tempo in un villaggio vicino a Betlemme viveva una donna bellissima, ma dal carattere pessimo, perché non aiutava mai gli altri e sparlava sempre alle spalle. Non si sposò mai, anche se in molti chiesero la sua mano. Ma era difficile andare d'accordo con lei. Non solo era molto critica, ma anche letteralmente ossessionata dalle pulizie di casa: aveva sempre una scopa in mano e sembrava volarci sopra quando spazzava tutta casa.
Più passavano gli anni, più lei rimaneva sola, diventando sempre più cattiva. E più diventava cattiva, più diventava sempre più sola. Tutti la chiamavano strega per il suo carattere terribile. Lei si arrabbiava e riusciva solo a calmarsi facendo la calza. La sua bellezza, a causa della sua cattiveria, cominciò a svanire. Era brutta e odiata da tutti e le cose peggioravano di giorno in giorno. Nel suo paese un giorno passarono tre Re Magi, che arrivavano da lontano. Era la sera del 5 gennaio. Uno di loro bussò alla sua porta per entrare e dormire lì quella notte.
La donna divenne improvvisamente accogliente e brava e offrì un letto al viandante, che iniziò a parlarle di un bambino che avrebbe salvato il mondo. Loro portavano doni e la donna avrebbe potuto accompagnarli. Lei si rifiutò, ma il re le chiese se volesse fare un dono a Gesù. Lei gli fece una calza e da quel giorno cambiò vita, diventando più buona e aprendosi agli altri, donando le sue calze. Intanto Gesù era diventato adulto e all'età di 33 anni morì in croce. La donna ne aveva 103 e venuta a sapere della sua morte, iniziò a pregare per chiedergli scusa per avergli donato una sola calza.
Gesù risorto le apparve in un sogno in cui la perdonava e le regalava molti anni di vita. Ma lei avrebbe dovuto volare ogni anno la notte prima del 6 gennaio sulla sua scopa per portare calze piene di dolciumi e regali ai bambini che a Natale hanno fatto il presepe e che sono stati buoni durante l'anno.
Così è nata la leggenda della Befana, che ancora oggi affascina i bambini.
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