Alzi la mano chi non ama il tiramisù. Si tratta di un dolce al cucchiaio della tradizione gastronomica italiana che è apprezzato in tutto il mondo. Piace ai grandi e anche ai bambini (in questo caso meglio usare però il caffè decaffeinato). La ricetta della tradizione utilizza i Savoiardi, un biscotto tipico della gastronomia piemontese. Ma sono tantissime le varianti che si possono realizzare. Hai mai provato la ricetta del tiramisù con i Pavesini?
Sicuramente questi biscotti secchi sono più facili da reperire: per fare un buon tiramisù ci vorrebbero i savoiardi originali di Torino, che non è semplice trovare fuori dai confini del capoluogo sabaudo. Possiamo sfruttare però i Pavesini, sicuramente più leggeri, per un dessert al cucchiaio da leccarsi i baffi.
Preparazione del tiramisù con Pavesini
Iniziamo separando i tuorli dagli albumi. I rossi vanno montati con lo zucchero semolato, per ottenere una crema spumosa. Aggiungiamo poi il mascarpone lavorando con le fruste elettriche.
A questo punto montiamo gli albumi a neve e uniamoli al composto con i rossi dell'uovo, lo zucchero e il mascarpone. Dobbiamo mescolare con cura e delicatezza, usando la spatola dal basso verso l'alto.
Immergiamo poco i Pavesini nel caffè e copriamo con un primo strato il fondo di una pirofila. Sopra stendiamo la crema al mascarpone, livellando con la spatola, e poi copriamo con un po' di cioccolato fondente grattugiato. Prepariamo un secondo strato di biscotti e di crema al mascarpone. E concludiamo con il cacao amaro in polvere, decorando se vogliamo con riccioli di cioccolato fondente.
Prima di essere consumato, il tiramisù con i Pavesini deve riposare in frigo per almeno 3 ore.
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