Quando la stagione estiva va esaurendosi e l’autunno si avvicina, è il momento di raccogliere l’uva dalle viti, frutto delizioso che raggiunge il suo grado di maturazione e dolcezza ottimali tra fine agosto e metà settembre. Oltre ad essere un dono di madre natura buono da mangiare così, l’uva si presta anche a diventare ingrediente per crostate e torte.
Di certo la torta all’uva è un grande classico del periodo autunnale ed è un buon dolce per la prima colazione, ma anche per la merenda di tutta la famiglia. La versione classica prevede 250gr di farina bianca, 3 uova intere, un grappolo di uva bianca o rossa con gli acini tagliati a metà e privati dei semi, 150ml di yogurt bianco, 70gr di zucchero, 70gr di burro, una bustina di lievito vanigliato.
Possiamo anche preparare questa torta all’uva in versione senza glutine, sostituendo la farina bianca con un mix di farina di mais e riso, o anche grano saraceno e amido di mais, ricordandoci comunque che il grano saraceno ha un sapore più forte. A piacere possiamo anche aggiungere alla lista ingredienti anche cacao e cannella per un impasto ricco.
Come prima cosa dividiamo in due coppe gli ingredienti secchi da quelli umidi, a parte le uova, che andranno separate, montando gli albumi a neve con un pizzico di sale. I tuorli andranno invece leggermente sbattuti e mescolati con lo yogurt e il burro sciolto, mentre farina e lievito dovranno essere setacciati insieme in una ciotola ampia.
Versiamo gli ingredienti umidi al centro della farina poco alla volta e mescoliamo per amalgamarli, poi aggiungiamo anche gli albumi. L’impasto dovrà essere omogeneo e senza grumi, solo a questo punto aggiungeremo 2/3 degli acini d’uva tagliati, che andranno uniti al composto sempre mescolando.
A questo punto trasferiamo l’impasto in una teglia tonda unta e infarinata con fondo apribile, decorando la superficie con i restanti acini d’uva. Il forno dovrà essere già caldo a 185° C quando metteremo a cuocere la nostra torta per circa 30-40 minuti.
Una volta cotta e raffreddata possiamo sformarla e decorarla con zucchero a velo, se lo desideriamo.
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