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Molte persone si chiedono quale sia la validità della ricetta bianca, cioè quanto dura l'impegnativa che il medico di base o lo specialista compila per la prescrizione di alcuni farmaci. La ricetta medica è un documento che un medico chirurgo laureato in medicina e chirurgia, abilitato all'esercizio della professione ed iscritto all'Albo professionale scrive per poter permettere al proprio paziente di acquistare in farmacia i medicinali che ha prescritto e che altrimenti non potrebbero essere comprati.
La ricetta bianca contiene al suo interno alcune importanti informazioni, che non devono mai mancare, altrimenti non è valida:
- Nome e cognome del dottore
- Nome del farmaco o del principio attivo prescritto
- Eventuale dosaggio e posologia per aiutare il paziente
- Luogo e data della compilazione della ricetta
- Firma del dottore
La ricetta bianca, che può essere scritta a mano oppure al computer, per una migliore leggibilità (ma con firma sempre autografa e originale) è utilizzata per tutti quei farmaci che non sono forniti dal Sistema Sanitario Nazionale (per i quali è prevista la ricetta rossa) e che quindi sono a carico dell'assistito, ma che si possono vendere solo dietro la presentazione di quel foglio scritto dal proprio medico curante.
Quanto dura la ricetta bianca
Ed eccoci a una domanda che tutti si fanno. Quanto tempo dura la ricetta bianca? La sua validità è di sei mesi dalla data di compilazione e non può essere presentata per più di 10 volte, fatta eccezione per alcune tipologie di medicinali per cui il periodo di validità è decisamente più breve. Le ricette ripetibili possono essere usate fino al termine della validità, ma se il medico indica un numero di confezioni da acquistare, la ricetta diventa non ripetibile. In questo caso è utilizzabile solo per il numero di confezioni indicate dal dottore.
Invece, le ricette non ripetibili hanno validità di 30 giorni dal giorno della compilazione e di solito bisogna indicare in questi casi il codice fiscale del paziente.
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