Prima di partire per un viaggio all'estero bisognerebbe informarsi bene sulle leggi e le norme che vigono in quel luogo. Il rischio è di arrivare impreparati e di avere guai con le forze dell'ordine. Informarsi non costa niente. Se abbiamo deciso, ad esempio, di partire per una vacanza nel paese del sole levante, cosa non si può portare in un viaggio in Giappone? Meglio saperlo prima di prendere l'aereo e non quando ormai siamo atterrati!
In ogni paese ci sono liste di prodotti e oggetti che sono assolutamente vietati. Di solito queste informazioni si possono recuperare facilmente: se abbiamo prenotato con un'agenzia viaggi possiamo chiedere a loro, altrimenti possiamo consultare il sito della Farnesina "Viaggiare sicuri" o quelli delle varie ambasciate. Se dobbiamo partire per il Giappone, ecco un elenco di cose che non si possono portare:
- non tutte le medicine possono viaggiare con noi: a volte le limitazioni riguardano il dosaggio, altre volte proprio il principio attivo
- mai portarsi dietro frutta e verdura, ma anche carne o derivati (anche se è cotta o è sottovuoto): la regola vale anche per gli insaccati, così come per il miele
- attenzione ai soldi contanti, perché il limite è di un milione di yen, pari a 10mila euro: difficilmente avremo con noi tutto quel denaro, tanto possiamo prelevare con la carta di credito
- mai avere oggetti contraffatti o falsi con sé
- evitare anche droghe, armi da fuoco, esplosivi, cose che potrebbero danneggiare la pubblica sicurezza o la morale giapponese, oggetti che violano i diritti di proprietà intellettuale: che, in realtà, non si dovrebbero mai avere...
Attenzione a seguire le regole, perché, oltre alla confisca dei prodotti, sono previste multe salate. Meglio evitare di avere problemi con la giustizia locale, sia se ci troviamo in Giappone per le vacanze sia se abbiamo deciso di studiare o di lavorare lì.
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