Rapa Nui è un'isola che si trova nell'Oceano Pacifico. Appartiene allo Stato del Cile e si trova nella zona meridionale dell'oceano. Il suo nome in lingua locale significa "Grande isola". Ma è conosciuta anche come Te Pito o te Henua, "l'ombelico del mondo". In Spagnolo, invece, viene chiamata Isla de Pasqua: perché l'Isola di Pasqua si chiama così per tutto il mondo, tranne che per i suoi abitanti che preferiscono, invece, chiamarla Rapa Nui?
L'isola vulcanica venne scoperta dai colonizzatori europei, in particolare dagli olandesi. Qui viveva una popolazione locale originaria della Polinesia, che, con tutta probabilità, aveva origine dai territori delle isole Marchesi o isole Gambier. Il primo a sbarcare sulle coste dell'isola con la sua flotta di navi fu l’ammiraglio Jacob Roggeveen. Era il 5 aprile del 1722. Ed era la domenica di Pasqua. È facile comprendere il perché del suo nome "europeo".
A causa del giorno in cui l'ammiraglio europeo mise per primo piede in questo splendido luogo, si decise di chiamare questo posto Isola di Pasqua, per ricordare il giorno in cui la terra straniera è stata scoperta. Da quel momento in poi tanti esploratori arrivarono dal Vecchio Continente. Colonizzatori sono giunti a Rapa Nui dalla Spagna, dall'Inghilterra, dalla Francia. Molti arrivarono solo per realizzare mappe utili per la navigazione o per studiare la flora e la fauna locale. Mentre altri giunsero per "rubare" le terre alla popolazione indigena che, anno dopo anno, ha cominciato a decimarsi.
L'Isola di Pasqua è famosa in tutto il mondo per i Moai, le grosse statue di pietra che rappresentano figure umane. Secondo gli archeologi potrebbero essere uomini rapanui, della popolazione indigena locale. Sono sicuramente una delle attrattive che spinge le persone ad andare sull'Isola di Pasqua, oltre allo spettacolo che la natura riserva in questo piccolo angolo di paradiso nell'Oceano Pacifico.
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