Quando si parla di check in, di solito si pensa alla procedura che dobbiamo fare prima di prendere un aereo. Forse non tutti sanno che questa opzione è disponibile anche sui treni sui quali viaggiamo sul territorio nazionale. Se in precedenza era possibile farlo solo sui treni a lunga percorrenza, quelli con il posto a sedere prenotato obbligatoriamente, adesso non solo lo si può fare, ma lo si deve fare anche sui treni regionali. Quando e come fare check in sui treni regionali? Ecco tutto quello che dobbiamo sapere per non incappare in sanzioni.
L'anno scorso Trenitalia ha lanciato il Biglietto Regionale Digitale, un ticket flessibile con il quale possiamo cambiare data e ora di partenza fino al giorno stesso. Per questo motivo è obbligatorio fare il check in, che altro non è che il modo che abbiamo per validarlo (non dobbiamo più timbrarlo nelle macchinette, come si fa, invece, per i titoli di viaggio tradizionali). I biglietti cartacei esisteranno ancora, ma questa modalità tecnologica permetterà una maggiore flessibilità e anche una maggiore comodità. Bisogna però sempre ricordarsi di validarli con il check in.
I Biglietti Digitali Regionali si possono comprare fino a 5 minuti prima della partenza programmata del treno: entrando nell'app di Trenitalia o nella sezione del sito dedicata a I miei viaggi oppure cliccando sul link arrivato via mail o via sms quando abbiamo comprato il ticket, basterà optare per Fai il check in e viaggia. Solamente a questo punto, quando avremo ottenuto la scritta "Validato", potremo salire a bordo.
In treno, se il capotreno lo chiederà, dovremo mostrare anche un documento di identità valido, perché il biglietto regionale è personale e nominativo. Non possiamo cederlo ad altri, ma, come abbiamo già accennato in precedenza, abbiamo la possibilità, nei termini previsti dal regolamento Trenitalia, di modificare data e ora di partenza.
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