L'ostello è un'ottima scelta per chi vuole risparmiare sulla voce del pernotto quando si è in viaggio, in Italia e all'estero. Non solo: si tratta di un'ottima modalità per poter conoscere nuove persone, fare nuove amicizie, condividere esperienze e sogni. Ci sono delle regole non scritte per soggiornare in un ostello che tutti gli ospiti dovrebbero conoscere, per una sana convivenza.
Le regole per una sana convivenza in un ostello sono le stesse che valgono in ogni altro luogo nel quale si trovano diverse persone: sono norme del buon senso, ma anche di cortesia:
- rispettare tutti, dai proprietari agli ospiti arrivando a chiunque operi in quella struttura, ma rispettare anche l'ostello stesso, gli oggetti contenuti, gli spazi condivisi
- salutare sempre con il sorriso e dire sempre grazie e per favore: sono regole che si insegnano ai bambini, ma che spesso dimentichiamo noi in prima persona di mettere in atto
- lasciare sempre tutto pulito, proprio come lo abbiamo trovato o ancor meglio
- mai lasciare oggetti di valore in camera: ci sono delle cassettine di sicurezza che si possono usare
- lasciare sempre le scarpe fuori dalla camera, per evitare che i cattivi odori o lo sporco entrino nella camerata
- il bagno è condiviso, quindi meglio avere con sé un asciugamano che copra e delle ciabattine
- non tenere la suoneria del telefono attiva di notte e mettere la sveglia a una tonalità bassa per non disturbare
- le cose che appartengono gli altri non vanno mai usate senza aver chiesto prima il loro consenso
- condividere il cibo con gli altri ospiti potrebbe essere un buon modo per una sana convivenza
- accertarsi di conoscere le singole regole presenti in ogni ostello è fondamentale, soprattutto per quello che riguarda gli orari del silenzio e cosa è condiviso e disponibile per tutti e cosa, invece, non lo è
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