La gravidanza non è una malattia però è molto importante fare attenzione, soprattutto ai viaggi. I lunghi spostamenti possono essere stancanti e non tutti mezzi sono adatti a una donna incinta. In generale, volare in gravidanza è sicuro, ma vale la pena ricordare che nel primo trimestre le donne incinte soffrono spesso di nausee, stanchezza e il rischio di aborto spontaneo è abbastanza elevato. È bene dunque non stressarsi troppo.
Inoltre, durante la gestazione esiste un rischio maggiore di sviluppare coaguli e ovviamente i viaggi a lungo raggio possono aumentare queste probabilità. L'altitudine, tuttavia, non dovrebbe suscitare alcuna preoccupazione specifica per le future mamme e per i loro bambini. In linea di massima, si consiglia di viaggiare nelle ultime settimane di gravidanza poiché la possibilità di entrare improvvisamente in travaglio non è da escludere e partorire nel corridoio di un aereo non è il massimo.
Le compagnie aeree hanno regole molto severe le donne incinte. In linea di massima le donne possono volare fino alla 32 esima settimana di gestazione (dopo la 28esima ci vuole il certificato medico). Alcune compagnie estendono i viaggi (se non si è attesa di gemelli e il decorso è naturale) fino alla 36esima settimana, se non sussistono complicanze. Ovviamente, il buon senso dovrebbe essere più forte di qualsiasi regolamento.
Il viaggio aereo, inoltre, nelle terzo trimestre non dovrebbe comunque superare le quattro ore. Chiedi un posto sul corridoio in modo da avere più spazio per le gambe e per poter stare in piedi facilmente. Appena puoi cerca di muoverti, camminare e fare semplici esercizi per aiutare la circolazione.
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