Quando fare la prima visita oculistica pediatrica? Quando nasce un bimbo si pensa subito a quale tipo di visite sottoporlo per seguire la meglio la tabella di marcia e di crescita. Gli occhi sono preziosi per cui è meglio fare il primo controllo entro i nove mesi d’età dei bambini presso una struttura ospedaliera per analizzare la morfologia e la motilità dell’occhio.
Se non si sono riscontrati problemi è bene tornare e accompagnare il piccolo presso una struttura ospedaliera o un professionista con visita privata intorno ai tre anni di età soprattutto se i genitori notano che il bimbo sbatta troppe volte o strizzi gli occhi, chiuda un solo occhio per vedere da lontano o vicino, si sforzi nella visione soprattutto quando si trova davanti alla tv, per scongiurare forme di ambliopia (o sindrome dell’occhio pigro), strabismo, ipermetropia, mopia, o astigmatismo
Quando il figlio raggiunge l’età di cinque anni è bene sottoporlo a un altro controllo più approfondito in quanto con l’inizio della scuola i suoi occhi inizieranno ad essere particolarmente impegnati. Se in famiglia ci sono casi di miopia, astigmatismo o ipermetropia è maggiormente consigliabile una visita precoce.
In questa fare il medico oculista analizzerà l’acutezza visiva del piccolo mostrandogli disegni se ancora non frequenta la primaria, e lettere e numeri nel caso abbia frequentato almeno sei mesi di scuola (meglio farla durante l'anno scolastico, e non durante il periodo estivo, in quanto l'occhio è maggiormente impegnato).
Nel caso non si riscontrino problemi o fastidi è consigliabile che i bambini facciano dei controlli ogni due anni. Se ci sono problemi e si riscontrano nei figli delle difficoltà, è bene accompagnarli almeno una volta l’anno.
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