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Vitamina C: i frutti con cui integrare

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Come integrare la vitamina C quando il fisico lo richiede

La nostra vita è piena, e il più delle volte siamo distratti da mille cose, e non attenti dalle esigenze del nostro fisico. Invece bisogna saperlo ascoltare e rispondere ai suoi bisogni.

Capita di sentirci stanchi e spossati o soggetti a dolori muscolari e ad infezioni, inappetenti  Potrebbe voler dire che siamo in carenza di vitamina C. Siamo molto attenti alla carenza nei bambini ma anche gli adulti potrebbero avere lo stesso tipo di bisogno.

Questa vitamina idrosolubile serve per proteggere il sistema immunitario e ha un efficace funzione antiossidante e se ne siamo carenti dovremmo rivolgerci ai frutti che ne contengono per integrare.

Il corpo umano non può produrre o immagazzinare vitamina C. Pertanto, è essenziale consumarla regolarmente in quantità sufficienti (il valore giornaliero per la vitamina C è di 75 per le donne e 90 mg per gli uomini) per rinforzare le difese naturali del nostro fisico.

L’importante è assumere la frutta fresca e matura,  senza lasciarla troppo all’aria o in frigorifero perché in questi casi l’effetto della vitamina C tende a diminuire. Ecco l’elenco dei frutti che ne contengono in quantità maggiore.

Ribes (200mg in 100g)

Kiwi (90mg in 100g)

Papaia (60mg in 100g)

Arancia (50mg in 100g)

Limone (50mg in 100g)

Melone (36,7mg in 100g)

Mango (28mg in 100g)

Lamponi (26,2mg in 100g)

Ananas (48mg in 100g)

Fragole (55mg in 100g)

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