GRAVIDANZA

Voglie in gravidanza, che cosa sono e come bisogna gestirle

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Gestire le voglie in gravidanza non è facilissimo, ma è importante riflettere sul perché si possono manifestare. Una volta che hai compreso il perché vedrai che sarai anche in grado di soddisfare correttamente le necessità nutrionali del tuo corpo.

Ci sono tante leggende sulle voglie in gravidanza, ma ti sei mai chiesta che cosa siano e se esistono veramente? I cambiamenti ormonali causati dalla gestazione possono in parte causare queste famose voglie di cibo, il più delle volte all'inizio della gravidanza, a volte solo per pochi giorni, o addirittura nessuno. Non siamo uguali quando si tratta di questo fenomeno.

I bisogni incontrollabili delle fragole non sono così frequenti. In generale, si nota piuttosto una nuova propensione per una certa categoria di cibo (amaro, salato, dolce, ecc.), che si rifletterà in questo o quel piatto, a seconda del gusto.

Queste voglie di cibo irresistibili potrebbero corrispondere a una carenze nutrizionale. Il corpo richiede i nutrimenti di cui ha bisogno e ciò di cui è stato privato. Le voglie di frutta e verdura riflettono quindi una mancanza di vitamine; quelli del cioccolato e delle torte, ipoglicemia latente; quelli di formaggio , un bisogno di calcio ...

Gli squilibri alimentari preesistenti potrebbero quindi avere un legame con queste voglie. La dieta delle donne in gravidanza può contenere troppi zuccheri e grassi e mancare di fibre, vitamine e oligoelementi. Normalmente, il corpo si adatta come meglio può a queste carenze. Ma, durante la gestazione, anche il bambino ha le sue necessità e consuma le riserve della mamma.

Una valutazione nutrizionale dall'inizio della gravidanza, almeno durante il primo trimestre, consentirebbe di individuare eventuali carenze nutrizionali e di riequilibrare l'assunzione a monte.

Bilanciando la tua dieta parallelamente ai tuoi desideri, avrai l'opportunità di imparare come gestire il tuo stile di vita e prevenire le ripercussioni di un’alimentazione squilibrata sul tuo bambino.

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