SALUTE

Cos'è la vulvodinia, come si manifesta e come si cura

LEGGI IN 2'
Tutto quello che devi sapere sulla vulvodinia.

Indice dell'articolo

La vulvodinia è una malattia di cui si parla ancora trroppo poco. È un disturbo che può presentarsi nelle donne a ogni età, dall'adolescenza alla menopausa, diventando cronico e permanente, con sinomi con cui è difficile convivere. Le donne che ne soffrono lamentano una sintomatologia che spesso non permette di arrivare a una diagnosi certa in poco tempo, peggiorando di fatto le condizioni di salute e di vita delle pazienti. Parlarne con il proprio ginecologo è sempre la soluzione migliore.

Cause della vulvodinia

Non si conoscono ancora le esatte cause del disturbo. Si ipotizza che possa manifestarsi in seguito a diverse infezioni da candida o per traumi fisici durante il parto, ad esempio. Anche traumi psicologici o rapporti non desiderati possono portare a soffrirne. C'è chi ipotizza che anche una non corretta igiene intima possa favorirne l'insorgenza, così come la pratica di sport che possono causare micro traumi a livello locale.

Sintomi della vulvodinia

Le pazienti affette da vulvodinia lamentano un dolore persistente nella zona vulvare, senza che appaiano lesioni visibili. Le fitte possono estendersi anche all'ano, ai glutei, all'interno delle cosce e possono essere continue o manifestarsi come una sensazione di bruciore. Di solito il dolore aumenta durante i rapporti sessuali o l'inserimento di un tampone. La patologia è accompagna anche da vaginismo, cistite interstiziale, dolori mestruali molto forti, sindrome del colon irritabile. Dal punto di vista psicologico, il disturbo può essere molto debilitante, causando ansia, malessere generale, depressione.

Diagnosi

La diagnosi è ancora oggi molto difficile, perché la sintomatologia è spesso diversa da paziente a paziente e può essere confusa con altre malattie della sfera intima femminile. Recentemente è stato messo a punto il Q-Tipe Test, un esame specifico della vulva e del muscolo pelvico, che in mezz'ora potrebbe rivelare se la paziente soffre o meno di vulvodinia, malattia che ancora non è stata inserita nella lista delle malattie croniche e invalidanti riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale.

Come si cura

Le pazienti che soffrono di vulvodinia devono rivolgersi a un esperto per sapere come fare per migliorare condizioni di vita e di salute. Esistono dei farmaci utili per ridurre il dolore cronico e in alcuni casi anche la fisioterapia può essere utile. Per i risvolti psicologici della patologia, è bene consultare uno psicoterapeuta.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.