Il consumismo è tra le principali cause di inquinamento: si produce più di quanto serva, depauperando risorse preziose, sfruttando i lavoratori e riempiendo le discariche, ma i modelli alternativi sono ovunque. L'economia della condivisione si concentra sulla costruzione di connessioni e comunità, allontanandosi dal consumo di massa. A Library of Things è uno di questi modelli: consentire alle persone di risparmiare denaro attraverso la condivisione, ridurre le emissioni e gli sprechi.
Che cos’è
Una Library of Things (o LoT in breve) presta oggetti ai membri di una comunità, concentrandosi su cose che potresti usare occasionalmente, ma che non devi necessariamente possedere in modo permanente. Questo può includere qualsiasi cosa, come attrezzi da giardino e fai-da-te, elettrodomestici da cucina, attrezzatura da campeggio, elettronica, strumenti, macchine da cucire o attrezzature per eventi. Questo movimento in crescita immagina un futuro pieno di quartieri a basso consumo energetico e alimentati dalla comunità.
Molti LoT hanno anche rapporti con iniziative, campagne ed eventi che la pensano allo stesso modo, come bar di riparazione, upcycling, negozi di scambio e imparare a rammendare i vestiti.
Come funziona?
Sebbene le biblioteche pubbliche siano gratuite al momento del prestito, sono finanziate dalle tasse comunali. Una Library of Things non funziona allo stesso modo, quindi i membri di solito pagano per articolo prestato o tramite un abbonamento mensile/annuale. Tuttavia, c'è ancora una forte enfasi sull'essere l'opzione più conveniente e molti offrono concessioni e scelte a basso reddito proprio per questo motivo. Sono guidati dall'impatto positivo che la Biblioteca può avere piuttosto che concentrarsi sul profitto e mirano a rendere il prestito un'alternativa più conveniente e gioiosa.
La maggior parte dei LoT consente agli utenti di prenotare online, ritirare di persona, quindi restituire un articolo al termine del progetto. Alcuni LoT collaborano direttamente con i fornitori per reperire articoli di alta qualità, consentendo loro di inviare feedback ai produttori sulla progettazione di prodotti più sostenibili che possono essere riparati e costruiti per durare, mentre alcuni ricevono donazioni di articoli dalla comunità.
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