Trovare un buon lavoro e avere un buon reddito, per le donne che abitano in Italia non è semplice. Fare carriera, poi, è ancor più complesso. Come mai? L'economia non gira particolarmente bene e la cultura maschilista regna ancora sovrana, soprattutto nel mondo del business. Esistono però delle oasi felici. Secondo una ricerca condotta da InterNations sono ben 9 i Paesi in cui le donne potrebbero trasferirsi per darsi una chance lavorativa.
Questi Stati hanno dimostrato di essere il top su 191 Paesi presi in considerazione. E la sai una cosa? L'Italia non compare neanche come fanalino di coda. Che cosa hanno valutato gli esperti dell' InterNations? L'orario di lavoro, il grado di soddisfazione, la prospettiva di fare carriera, il livello salariale e ovviamente il rispetto dei diritti della persona. Ecco quindi la classifica:
1) Lussemburgo: è in cima alla classifica perché, oltre a essere tra i più ricchi al mondo, è quello in cui le donne si sentono più sicure.
2) Taiwan: al secondo posto perché qui sono maggiori le possibilità di fare carriera.
3) Germania: il terzo posto è stato guadagnato perché il 90% delle donne che vive e lavora in Germania non soffre per la disuguaglianza di genere.
4) Ungheria: qui le signore possono vivere in modo equilibrato la sfera professionale e quella privata.
5) Bahrein: c'è molta soddisfazione per i salari.
6) Australia: bisogna volare dall'altra parte del mondo per trovare il miglio rapporto tra orario di lavoro e tempo libero
7) Ecuador: non è un Paese facile, le condizioni economiche non sono il massimo, eppure le donne sono abbastanza soddisfatte perché si sta lavorando molto sulle politiche di equità.
8) Nuova Zelanda: come per l'Australia, è fra i Paesi in cui ci sono maggiori occasioni per dedicarsi al tempo libero.
9) Norvegia: stipendi alti. Questo è il motivo per cui rientra nei primi 9, eppure il grado di felicità complessivo è basso (anche tra gli uomini).
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