Al momento del parto, il bambino è sporco ed è ricoperto da una sostanza bianca grigiastra. È la vernice caseosa e ha un ruolo chiave durante la gravidanza e al momento del parto. Si tratta di un materiale viscoso e ceroso che ricopre un bambino quando viene nel mondo. Molto aderente, protegge la pelle del feto dall'ambiente liquido che lo circonda. Durante l'ottavo mese di gravidanza, inizierà a staccarsi gradualmente ma potrebbe rimanere dopo il parto, specialmente nelle pieghe della pelle.
A cosa serve la vernice caseosa?
Formando un film aderente e impermeabile sull'epidermide, la vernice caseosa protegge la pelle del feto durante la gravidanza quando è immerso nel liquido amniotico. Aiuta anche a lubrificare la pelle per facilitare il passaggio del bambino nella pelvi durante l'espulsione. Grazie alle sue proprietà nutrienti e antiossidanti, la vernice caseosa protegge anche la pelle fragile e immatura del bambino dalle aggressioni esterne formando una barriera naturale impermeabile.
Perché non bisogna rimuovere la vernice caseosa sulla pelle del bambino?
Nei giorni successivi alla nascita, la vernice caseosa scompare naturalmente nel giro di 2 o 3 giorni dopo. Dato il suo ruolo protettivo, molti medici e le ostetriche consigliano di lasciarlo sulla pelle dopo il parto. Si consiglia di evitare bagni troppo precoci e di non rimuovere tutta la vernice caseosa subito dopo la nascita, in modo da farlo penetrare nella pelle per nutrirla e proteggerla, soprattutto contro eventuali lievi infezioni della pelle. Il rinvio del primo bagno consente inoltre ai resti di vernice caseosa di ridurre le perdite di calore che seguono il parto.
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