Non tutti i papà vogliono essere in sala parto quando nasce il bambino. Sono numerosi gli uomini che non hanno il coraggio di ammetterlo, perché temono che la partner ci resti male o di fare una brutta figura. Nulla di tutto questo. È molto importante essere onesti fin dall'inizio e non creare false aspettative. Inoltre, nessuno dei due futuri genitori si deve sentire obbligato o forzato a fare qualcosa contro il proprio volere.
Essere presenti alla nascita deve essere una scelta personale. Se l'uomo non se la sente, magari perché sa di essere caratterialmente molto ansioso e nervoso e di poter trasmettere alla mamma le sue emozioni negative o semplicemente è facilmente impressionabile, è giusto che stia fuori, ad attendere la lieta notizia, con gli altri parenti.
Scegliere un'altra persona
La donna deve accettare questa posizione come qualcosa di naturale. Non è una mancanza di rispetto alla partner, non è una mancanza di amore o un non voler condividere questa fortissima emozione, anzi. È proprio la consapevolezza di non sentirsi all'altezza. Come comportarsi? Scegli un'altra persona. Potresti chiedere a un'amica, a una sorella, alla tua mamma, a chiunque tu senta realmente vicina e soprattutto tu sappia essere la persona ideale per farti coraggio e farti stare serena.
Papà, tutti al corso preparto
Per i papà, invece, il consiglio è quello di partecipare a un corso preparto con la compagna. Perché è importante? Perché questi corsi non sono solo di preparazione per la donna, ma forniscono delle informazioni importanti: spiegano che cosa aspettarsi, che cosa potrebbe accadere, come può rendersi utile l'uomo e cosa non deve assolutamente fare. Probabilmente la scelta di essere presente o meno al parto può avvenire solo dopo il corso.
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