I giocattoli hanno segnato la nostra infanzia, e pensare a quel periodo in cui attendevamo con ansia quel gioco tanto desiderato ci scalda il cuore: chi non ne ha conservato almeno uno in soffitta, tra peluche, pupazzetti in plastica, soldatini, costruzioni, automobiline, anche se malandato? Un esempio per tutti? Basti pensare ai playmobil: la serie di costruzioni con le action figure dai volti fissi, o i paciocchini anni ’70: quei bebè in stoffa e pigiamino, cappellini colorati con grandi occhi, e imbottiti con palline di plastica.
Quando da adulti la casa è di nuovo piena di bambini grazie a figli e nipoti, è molto facile che scatti la tentazione di dare nuova vita a quel giocattolo vintage che vi rendeva tanto felici. Ma come riparare i vecchi giocattoli col fai da te? Con un po’ di pazienza, tanto amore e gli strumenti giusti.
Per i modellini? Basta armarsi di una colla adatta ad un’ampia gamma di materiali come plastica, gomma e metallo, come Loctite Super Attak Plastica (http://www.loctite-consumer.it/it/prodotti/super-attak-plastica.html), o del tipo bicomponente, come Pattex (http://www.pattex.it/fai-da-te/adesivi/adesivi-epossidici/power-epoxy-saldatutto-instant-mix-1-min.html). In questo modo si può incollare, chiudere fori e ricostruire pezzi mancanti.
Per i peluche? Per cucire buchi e chiudere falle provocate dal tempo usate ago e filo. Analizzate se l’imbottitura non sia diventata piatta: nel caso, aprite una cucitura e inserite della stoffa da riciclare per dare al pupazzo la forma originale.
Se dovete cucire strappi, usate il filo in poliestere che non si nota, controllate che occhi, braccia e gambe siano ben cuciti, altrimenti date qualche punto per rinforzare. Ricamate, usando la lana, un paio di punti per gli occhi, il naso e un triangolino per la bocca, se i vecchi ricami sono usurati dal tempo.
Nel caso di bambole che non abbiano più bei vestiti, per crearne di nuovi usate i vecchi abitini come schemi e modelli, o trovate modelli su pubblicazioni d’epoca (spulciando il web) del periodo in cui il vostro giocattolo è stato prodotto. Ricreare il tutto con tessuto di riciclo. La bambolina ha le articolazioni di braccia e gambe molli? Usate la colla per plastiche dure mettendola sulle giunture e creando così una patina porosa che le faccia muovere ma non scivolare in basso, in maniera che possano rimanere con le gambe piegate ma anche stare in piedi.
Ancora non siete soddisfatte? Come “ultima spiaggia” cercate sul web indirizzi di “ospedali” per bambole e botteghe artigiane varie che riparano giocattoli, attive in tutta Italia. Riparano e restaurano giocattoli vintage anche elettrici, sistemano bambole parlanti, automobiline, robot e trenini. Potranno darvi qualche buon consiglio.