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- Capita a volte di ritrovare in una soffitta polverosa un vecchio mobile, una sedia, un comodino di legno a cui siamo particolarmente affezionati, oppure di dover rinnovare una vecchia porta o i serramenti di casa. Se vuoi recuperare un vecchio oggetto in legno però è bene avvicinarsi ad esso con il dovuto rispetto e tanta sensibilità. Si tratta di operazioni molto delicate, meglio evitare di cimentarsi, se sei alle prime armi, nel restauro di un mobile di particolare pregio. Nel caso di mobili antichi è infatti importante riuscire a conservarne la patina originale. La sostituzione di parti mancanti o rovinate può essere fatta solo da chi ha una buona manualità e conoscenza del legno.
- La preparazione del legno
- Materiali: cosa serve?
- Sverniciare e carteggiare
- Trattamenti e riparazioni del legno
- Ridipingere il legno
Capita a volte di ritrovare in una soffitta polverosa un vecchio mobile, una sedia, un comodino di legno a cui siamo particolarmente affezionati, oppure di dover rinnovare una vecchia porta o i serramenti di casa. Se vuoi recuperare un vecchio oggetto in legno però è bene avvicinarsi ad esso con il dovuto rispetto e tanta sensibilità. Si tratta di operazioni molto delicate, meglio evitare di cimentarsi, se sei alle prime armi, nel restauro di un mobile di particolare pregio. Nel caso di mobili antichi è infatti importante riuscire a conservarne la patina originale. La sostituzione di parti mancanti o rovinate può essere fatta solo da chi ha una buona manualità e conoscenza del legno.
La preparazione del legno
La giusta preparazione è il vero segreto per rinnovare un oggetto o un mobile in legno. Niente scorciatoie quindi, se vuoi ottenere un risultato davvero soddisfacente devi preparare bene la superficie in legno per la nuova verniciatura.
Se la vecchia vernice è in buono stato basta carteggiare leggermente per rendere la superficie più liscia, quindi lavare il legno e dare una nuova mano di colore. Un trucco per scoprire che trattamento ha subito il legno è quello di versarci una goccia di trementina, se ritorna bianco vuol dire che è stato oliato o incerato, altrimenti si tratta di un mobile verniciato o lucidato.
Materiali: cosa serve?
Senza dubbio avrai bisogno di spugnette, spazzole, una mascherina e delle carte abrasive. Le carte abrasive hanno grane diverse, da finissime a molto spesse, meglio tenerne sempre una buona scorta e ricordare che con la carta grossa potrai carteggiare le parti più rovinate, usare la carta fine per rifinire il lavoro e rendere la superficie più liscia.
Serviranno poi dei pennelli larghi e piatti, di varie dimensioni e più sottili per le lavorazioni più dettagliate, spatole e stucco per legno, pagliette metalliche di varie gradazioni, stracci puliti e dei guanti. Se la possiedi torna molto utile anche la macchina levigatrice. Importante avere anche un buon prodotto antitarme.
Sverniciare e carteggiare
Innanzitutto occorre rimuovere la vernice vecchia. Stendi col pennello uno strato di sverniciatore di circa mezzo centimetro, lascia agire per un paio di minuti e rimuovi con la spatola. Lo spessore da applicare dipende dallo spessore della vernice da rimuovere. Sono liquidi speciali che emettono vapori sgradevoli, meglio quindi indossare guanti e mascherina e ventilare bene l’ambiente.
Per carteggiare le superfici piatte avvolgi una striscia di carta abrasiva intorno a un blocco di legno o sughero, se le superfici sono frastagliate o curve, dovrai modellare i fogli abrasivi con le dita o con un oggetto di forma allungata. Per una levigatura accurata, comincia con una grana abrasiva a grana spessa e passa poi a carte più fini, completando il lavoro con quella finissima.
Trattamenti e riparazioni del legno
Per eliminare le tarme e preservare il legno posiziona il mobile sopra un telo di nylon, spruzza il prodotto antitarme e chiudi il telo sigillandolo con lo scotch. Lascialo ad agire per una decina di giorni.
Nel caso di parti rovinate, scegli uno stucco che si avvicini il più possibile al colore del mobile e ripara i punti danneggiati. Le parti rotte vanno sostituite, le crepe e i fori riempiti con lo stucco. Livellalo bene e, una volta asciutto, pulisci la zona circostante con la spugna bagnata.
Ridipingere il legno
Per dare nuova vita e nuovo colore al legno l’operazione finale è quella della verniciatura. Bisogna procedere con metodo e molta attenzione, stendendo le vernici nel senso della venatura e iniziando dalle parti inferiori per poi procedere con i lati.
Dopo aver tolto maniglie e parti metalliche e aver carteggiato per bene la superficie passa una o più mani di vernice trasparente o gomma lacca, se si desidera un effetto naturale. Se invece vuoi colorare il mobile servirà una tempera bianca da dare sul legno e una vernice da legno del colore che desideri. Quando il fondo è asciutto passa la prima mano di vernice procedendo con ordine. Lascia asciugare prima di dare la mano successiva e quando tutto sarà pronto e asciutto fissa di nuovo le vecchie maniglie. Il tuo mobile apparirà come nuovo.
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