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Tappezzare le pareti
Il colore e il disegno sono spesso il principale motivo di scelta della carta da parati, in realtà è importante conoscere e valutare bene tutte le proprietà del tipo di carta che utilizzerai per la tua parete. La lavabilità, il grado di resistenza alla luce e all’umidità, sono tutti fattori che vanno considerati.
In particolari ambienti di casa, come bagno e cucina, andranno bene solo determinati tipi di tappezzeria, particolarmente lavabili e resistenti. In camera o salotto potrai invece concederti il lusso di materiali più raffinati e delicati come tessuti e fibre vegetali.
Il tipo giusto
Tappezzerie è il termine comune con cui definiamo normalmente la carta da parati o i rivestimenti da parete. In realtà oggi la vecchia carta da parati è stata sostituita da una varietà di materiali davvero ampia. Soluzioni spesso sorprendenti, con deliziose bordature, lavabili e trattate con film plastico, oppure carte materiche molto efficaci per coprire le imperfezioni delle pareti.
Di gran moda, ma anche molto pratiche ed economiche, sono le tappezzerie viniliche e quelle realizzate attraverso l’applicazione di materiali espansi e lamine metalliche per un effetto tridimensionale molto creativo.
Prima di iniziare
Prima di scegliere la tappezzeria è importante anche sincerarsi delle condizioni dei muri ed intervenire in modo opportuno. La predisposizione di una parete ad un particolare tipo di materiale dipende anche dalla sua superficie, se quindi è intonacata, dipinta, già tappezzata o rivestita con piastrelle o altri materiali.
Sui muri umidi non si possono posare le tappezzerie, devono essere prima trattati in modo adeguato. Se il muro intonacato è molto grezzo è necessario rasare a stucco l’intonaco. D’altro canto se le pareti tinteggiate sono troppo compatte non offrono un valido sottofondo alla colla, devono quindi essere raschiate. La pittura a calce, che tende a sfarinarsi, va tolta passandola con una spazzola metallica o con un raschietto.
Stabilire la quantità
Nell’acquisto della carta da parati ci vogliono anche un po’ di doti matematiche. Onde evitare inutili spese dovrai cercare di calcolare nel modo più accurato possibile la quantità di carta che ti servirà. Tenendo conto di un piccolo sovrappiù per ogni evenienza.
Per calcolare il numero di rotoli necessari misura l’altezza delle pareti ed il perimetro della stanza, considerando che i rotoli sono larghi circa 50 cm e lunghi 10cm, calcola la quantità di rotoli necessari per coprire tutta la stanza, tenendo conto che si deve prevedere un extra per errori e correzioni.
La carta classica
Presenti in infinite varietà, a tinta unita o stampate, presentano qualità molto varie. Quelle di fascia alta sono particolarmente costose e richiedono una buona preparazione e un buon trattamento. Possono essere trattate o rivestite con un sottile film plastico. Le più costose sono quelle stampate a mano, molto eleganti, ma particolarmente delicate.
Le carte autoadesive
Si trovano in commercio delle carte che semplificano molto il lavoro, sono le carte autoadesive che hanno già uno strato di colla predisposto sul rovescio. L’applicazione è molto semplice, basta tagliare il pezzo di telo, arrotolarlo, immergerlo in una vaschetta piena d’acqua e quindi srotolarlo e applicarlo direttamente sulla parete.
La carta da parati adesiva viene oggi utilizzata in vari modi fantasiosi e decorativi, ad esempio per rimodernare dei vecchi mobili. In commercio si trovano carte preincollate anche molto originali ed eccentriche, per soluzioni d’arredo chic.
Carte lavabili e viniliche
È consigliabile informarsi sempre bene prima dell’acquisto sull’effettiva resistenza all’acqua. Alcune carte garantiscono di sopportare un vero e proprio lavaggio con acqua e detersivo. Un particolare trattamento di superficie le rende impermeabili.
Anche le carte viniliche sono particolarmente resistenti e lavabili poiché al supporto di carta viene applicato uno strato di materiale vinilico che le protegge. Sono quindi adatte anche per le zone più a rischio come cucina, garage e bagno.
Carte materiche e a rilievo
Le carte materiche sono le classiche carte da parati in voga negli anni ’70. La caratteristica specifica di queste carte è quella di essere realizzate con l’aggiunta di frammenti, come pezzi di legno o di altre fibre vegetali, creano in questo modo un effetto a rilievo che copre le eventuali imperfezioni.
Le carte a rilievo invece presentano un vero e proprio motivo a rilievo che crea un effetto particolarmente gradevole e raffinato, spesso i motivi sono classici e vengono applicati sul dritto o sul rovescio della carta.
Carte dal sapore retrò sono anche quelle che presentano bordi decorati in tinta unita, a fiori o con decori fantasia.
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