Indice dell'articolo
- Le piastrelle in ceramica sono una scelta tradizionale, un materiale dal sapore antico, ma che offre notevoli vantaggi in termini di praticità e versatilità. La ceramica rimane uno dei materiali preferiti, grazie alla sua resistenza è ideale per decorare pavimenti e pareti di bagno e cucina. Non solo bianco e nero, oggi si possono trovare una varietà davvero ampia di colori, grafiche e materiali, dai colori caldi ai pastello, alle mille gradazioni dei grigi, così come gli effetti metallici, i bronzi e i ramati. Il rivestimento offre infinite possibilità compositive anche per i molti formati a disposizione.
- La scelta giusta
- Smaltate o no?
- Posa fai da te
- Preparare la superficie
- Definire il progetto
- Inizia la posa
Le piastrelle in ceramica sono una scelta tradizionale, un materiale dal sapore antico, ma che offre notevoli vantaggi in termini di praticità e versatilità. La ceramica rimane uno dei materiali preferiti, grazie alla sua resistenza è ideale per decorare pavimenti e pareti di bagno e cucina. Non solo bianco e nero, oggi si possono trovare una varietà davvero ampia di colori, grafiche e materiali, dai colori caldi ai pastello, alle mille gradazioni dei grigi, così come gli effetti metallici, i bronzi e i ramati. Il rivestimento offre infinite possibilità compositive anche per i molti formati a disposizione.
La scelta giusta
Nella scelta del tipo di piastrella giusta rientrano vari elementi. Niente fretta quindi, la decisione deve essere ponderata in base al tipo di abitazione, alle superfici da ricoprire e all’idea decorativa generale che si vuole ricreare. Non tutti i tipi di ceramica sono uguali, ce ne sono alcuni che resistono meglio alle alte temperature, altri all’umidità.
Gres porcellanato e monocottura sono i prodotti più utilizzati perché assicurano un'elevata resistenza meccanica all’attacco degli acidi e dei prodotti chimici. Accostando diversi formati e colori o variando lo schema di posa a piacimento si possono ottenere risultati personali e fantasiosi. Negli ambienti classici la soluzione migliore rimane il cotto, le piastrelle in monocottura offrono invece infinite varietà cromatiche e possono essere realizzate in numerosi decori.
Smaltate o no?
Una delle grandi distinzioni da fare è tra piastrelle smaltate e non, nel primo caso il materiale è ricoperto da uno strato protettivo che le rende resistenti alle macchie, ma che può deteriorarsi a lungo andare se in luoghi di passaggio o di uso molto frequente. Le piastrelle non smaltate sono più porose. Il grès porcellanato è particolarmente resistente grazie all’effetto di vetrificazione generato dalle alte temperature.
Resistenza all’abrasione, resistenza alle macchie, durezza, resistenza all’aggressione di acidi e detergenti, resistenza ai carichi, sono queste le caratteristiche principali da valutare. Naturalmente dovrai tenere bene a mente anche le caratteristiche dell’ambiente in cui le piastrelle verranno posate, in modo da dosare colori, decori e dimensioni.
Posa fai da te
Forse non verrà un lavoro perfetto e impeccabile, ma cimentarsi nella posa può riservare molte soddisfazioni, e pazienza per i difetti, daranno un’atmosfera più rustica e vera. Per gli ambienti spaziosi è preferibile optare per un formato di ampie dimensioni.
Potrai scegliere poi tra una posa orizzontale e regolare oppure una in diagonale, per un effetto ottico che dilata gli spazi. Altro elemento da valutare sono i bordi e le finiture: se i bordi sono arrotondati potrai utilizzare le fughe come ulteriore elemento decorativo, ma questo richiede maggiore abilità. E’ bene sempre calcolare un extra del 10% di piastrelle che potranno andare perse per spezzoni e rotture.
Preparare la superficie
È la prima operazione da fare, se ci sono vecchie piastrelle dovrai toglierle e liberare la superficie in modo che sia pulita e pronta alla nuova posa. La superficie di posa deve anche essere asciutta e perfettamente piatta.
Per togliere le vecchie piastrelle usa uno scalpello da fabbro e un martello pesante. Le ceramiche vecchie andranno via senza difficoltà, altrimenti sarà un lavoro faticoso e dovrai usare degli occhiali da lavoro per proteggerti dalle schegge. Per concludere raschia la parete e togli tutti i residui del vecchio adesivo.
Definire il progetto
Prima di iniziare la posa dovrai naturalmente definire nei dettagli il progetto. La soluzione più semplice consiste nel disporre le piastrelle in modo simmetrico e regolare, ma prima è meglio fare un modello di carta della superficie e disporvi le piastrelle per definire bene gli ingombri. Dopodiché potrai partire dalla parte centrale della superficie.
Se la superficie è molto grande conviene creare un campione in legno che riporti le misure di 4-5 piastrelle, utilizzere il listello di legno ed un gesso o una matita per calcolare gli ingombri e valutare la migliore disposizione.
Inizia la posa
Inizia a sperimentare la posa su una piccola parete, dopo aver preparato accuratamente la superficie, stendi uno strato di adesivo con una specifica spatola dentellata, passala sulla parete in modo che formi uno strato regolare e uniforme. Non stendere troppa colla e inizia con una piccola porzione poiché l’adesivo asciuga velocemente.
Applica la prima piastrella, quindi poni il posizionatore d’angolo, delle piccole crocette di plastica utili per calcolare delle giunzioni simmetriche e regolari. Continua disponendo tutte le piastrelle controllando che rimangano ben incollate.
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