Le cose che ami sono nella maggior parte dei casi dentro casa tua. Gli oggetti che riponi con cura perché il tempo non possa rovinarli, le collezioni, i ricordi, i vecchi vestiti di cui non sai e non vuoi disfarti. Se in casa non c'è posto per loro ma vuoi comunque non buttarli via ecco che cantina, garage e soffitta diventano i luoghi ideali per diventare magazzini dei ricordi. Chiuse in scatoloni o tra cassetti e scaffali ci sono le cose che non usi spesso ma che vuoi con te. È bene pertanto che questi ambienti siano in grado di accogliere i tuoi oggetti e gli attrezzi al meglio.
Sono luoghi che spesso per la loro conformazione, posizione e per la mancanza di riscaldamento tendono a soffrire di problemi di umidità. Cosa possiamo fare per preservarli? In garage e cantina la condensa e l'umidità si concentrano maggiormente poiché sono spesso collocati in un piano interrato o seminterrato, magari privi di finestre. Possono così crearsi generarsi danni all'intonaco e a tutto ciò che c'è all'interno.
Le macchie sulle pareti, la muffa, i muri scrostati, i rigonfiamenti e le crepe sono quasi sempre problemi legati all'umidità di risalita proveniente dal terreno al di sotto delle fondazioni, oltre alla mancanza di aerazione adeguata.
Far circolare l'aria il più possibile è fondamentale, cercando di non ostruire eventuali finestre, prese d'aria o bocche di lupo con oggetti e materiali.
In soffitta hai i tuoi armadi, cassetti, bauli, contenitori. Apri le finestre se puoi, l'aria che circola e la luce sono le cose migliori, non solo contro la muffa!
Se è il caso cambia i rivestimenti interni con della carta da parati o, ancora meglio, con della carta plastificata in modo che venga assorbita meno l'umidità.
Negli angoli dei cassetti o degli armadi riponi dei chiodi di garofano e una manciata di pepe nero in un sacchetto traspirante, assorbono l'umidità in maniera del tutto naturale!
Per l'ambiente invece utilizza il kit assorbiumidità Ariasana Aero 360° con tab da 450g ricaricabili: è un sistema molto comodo e poco impegnativo, che non richiede nessuna manutenzione da parte tua e assorbe l'umidità presente nell'aria trasformandola in una soluzione salina, che si raccoglie in una apposita vaschetta.
Le tab svolgono anche una funzione antiodore e sono disponibili in tre profumazioni: inodore, lavanda o freschezza di primavera.
La chiusura di sicurezza del dispositivo evita inoltre che, durante i frequenti spostamenti di oggetti ingombranti in questi spazi, si verifichino aperture involontarie con la conseguente fuoriuscita della soluzione salina.
Se la muffa ha macchiato abiti, tende o tessuti, applica un mix di succo di limone e sale sulla zona interessata: in mezzo litro di succo di limone sciogli 1 cucchiaino di sale, strofinalo energicamente e poi procedi con il lavaggio a mano o in lavatrice a seconda del tessuto.
Per i muri puoi tentare con la classica candeggina o con una soluzione a base di bicarbonato e acqua ossigenata: miscela 3 cucchiai di bicarbonato di sodio, con 3 cucchiai di sale fino e 3 cucchiai di acqua ossigenata in mezzo litro d'acqua. Versa tutto in uno spruzzino che ti servirà per lavare più comodamente le superfici, strofina con un panno, una spazzola o un vecchio spazzolino per le zone più difficili da raggiungere.
Anche se non sono locali che vengono frequentati spesso, cantina e soffitta, fanno parte della casa e come tali sono ambienti bisognosi di manutenzione.
La nostra casa parla di noi, e stare bene è una condizione che ci coinvolge a 360 gradi.
Prenditi sempre cura della tua casa, in ogni sua piccola parte!
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