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Rendi il tuo condominio ecosostenibile con alcune piccole regole
L'idea è semplice: sfruttare la piccola comunità del condominio (a volte vissuta ahinoi come una costrizione) in modo positivo, per evitare sprechi e rispettare l'ambiente. Dopo anni di campagne di sensibilizzazione sui temi dell'ecostenibilità ora si mira a diffondere modelli comportamentali reali, aiutando la gente a cambiare la propria vita quotidiana. Il condominio ecosostenibile è basato su alcune semplici regole e su un desiderio di condivisione. Vediamo qualche esempio.
Led ed energia elettrica
Come risparmiare ad esempio sulla bolletta dell'energia elettrica? In tutte le aree comuni (scale, androne...) si può risparmiare notevolmente installando lampade a led anziché normali lampadine. Consumano molto di meno e questo si ripercuoterà positivamente sulle spese condominiali.
Raccolta differenziata
La raccolta differenziata è certo un impegno. Ma vedendola in un'ottica di gruppo può risultare meno difficile. Ad esempio alcuni gruppi condominiali hanno adottato il sistema del “composter condiviso”. Anziché smaltire il rifuto umido ogni giorno, o solo nei giorni decisi dall'amministrazione comunale, è possibile tenere nel cortile un'unica campana per il compostaggio. Solitamente la gestione autonoma del compost dà diritto ad ogni famiglia a uno sconto sulle tariffe comunali dei rifiuti.
Rifiuti speciali
Per non parlare dei cosiddetti rifiuti speciali, quelli che: dove li metto? La raccolta degli olii esausti, quelli utilizzati in cucina, è stato uno dei progetti pilota di alcuni condomini sostenibili nel milanese, che hanno dedicato alla raccolta di rifiuti particolari alcune aree comuni. Certe pratiche sono attuabili più facilmente se si instaura un dinamica di gruppo, con una suddivisione delle responsabilità, e forniscono risultati più evidenti. Da sempre raggiungere un obiettivo è più facile se si può contare sulla collaborazione di qualcuno.
Condivisione e scambio
Altre idee virtuose? Il bike sharing, ovvero il mettere a disposizione le biciclette di chi vive nello stabile anche agli altri, contribuendo a una mobilità più attenta all'ambiente. Perché non in tutte le città questo servizio di “noleggio gratuito” è ancora attivo, e di sicuro non in tutte è proprio sotto casa vostra. Per i più adattabili sarà possibile organizzare anche attività di swapping, una sorta di baratto. Si decide un tema, ad esempio “addobbi natalizi”, e ogni condomino porta i propri, che magari non ama più, per barattarli con altri. Semplice no?
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