Tra la prima e la terza elementare i bambini si rendono conto che Babbo Natale non esistono. Inizieranno i primi dubbi e i genitori devono essere pronti a rispondere alle loro domande. Se un piccolo inizia a chiedere se Santa Claus è reale, è perché in cuor suo sa che non lo è. Fosse soddisfatto, non farebbe questo genere di commenti.
Come comportarsi? Il tuo ruolo di genitore non è quello di governare le emozioni di tuo figlio, siano esse positive o negative. Il tuo ruolo è quello di creare un ambiente sicuro, amorevole e valido. Assicurati che l'attenzione sia rivolta all'onestà, alla connessione e alla compassione.
Puoi concentrarti su come mantenere buoni i sentimenti associati a Babbo Natale senza il mito. Parlare dello spirito di Babbo Natale - generosità, gentilezza, felicità - può aiutare a mantenere viva la magia, indipendentemente dall'età.
E poi molto importante non mentire: finché i bambini ci credono in modo cieco e assoluto, gli adulti dovranno coltivare la cosa. Ai primi dubbi, però, i genitori dovranno sostenere sì l'esistenza di Babbo Natale, anche in modo convinto, ma senza insistere troppo. Magari prova a chiedergli: come fai a dire che non esiste? Da chi lo hai sentito? E i regali? Ti piace pensare che ci sia? Non devi deviarlo, ma lascia che si crogioli nel suo sogno. Non fare la parte del Grinch.
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