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Sempre più spesso l'ansia da lavoro si presenta in persone che non ne hanno mai sofferto. Viviamo in una società troppo frenetica, che chiede tanto e pretende tutto subito, soprattutto sul luogo di lavoro, dove velocità, competitività e mole di lavoro sono sempre più pressanti e asfissianti. L'ansia da lavoro correlata è una patologia emergente, che deriva dal fatto che non riusciamo più a conciliare lavoro e vita privata, con quest'ultima sacrificata in nome del primo. Come fare per affrontare al meglio questa condizione?
L'ansia da lavoro non rovina solo i rapporti con i colleghi, trasformando ogni giornata lavorativa in un vero e proprio incubo per chi ne soffre e chi gli sta accanto. Rovina, infatti, anche i rapporti con le persone care, riversando tutto lo stress, oltre che in ufficio, anche a casa. Senza dimenticare le ripercussioni sulla salute fisica e mentale, con conseguenze a lungo termine che possono essere davvero devastanti. Lo stress lavorativo, infatti, può aumentare il rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari, ad esempio, o di soffrire di ipertensione. Chi ne soffre è sempre stanco, irritabile, con poca capacità di concentrazione. Commette errori banali, non riesce più a lavorare come prima, non si sente mai all'altezza. Nel lungo periodo si possono anche sperimentare disturbi depressivi e attacchi di panico.
Cosa fare in caso di sintomi di ansia da lavoro
Se pensi di soffrire di ansia da lavoro, oltre che parlarne con le persone a te care e magari con uno psicoterapeuta, prova anche queste strade:
- ritagliati del tempo libero al di là dell'orario di lavoro per prenderti cura di te stesso
- cambia radicalmente il tuo stile di vita, per dormire meglio la notte, mangiare sano, fare attività fisica e allontanare cattive abitudini come il fumo
- cerca di migliorare l'ambiente con cui lavori, con foto di persone che ami, piante o altri oggetti che ti possano aiutare a rilassarti quando ti senti stressato
- prenditi dei momenti di pausa in ufficio per parlare con i tuoi colleghi
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