Ha un nome esotico e un po' ermetico, baba ganoush, ma un appellativo prezioso e assai esplicativo, ossia caviale di melanzane. Questo piatto infatti è una vera delizia ormai conosciuta in tutto il mondo, presa in prestito dalla cucina mediorientale e in particolare israeliana, giordana e libanese, dove si pone come una colonna portante della tradizione culinaria levantina.
Il baba ganoush è una salsa a base melanzane, dalla ricetta essenziale e per questo rieditata in vario modo sia dalle comunità locali del Medio Oriente, sia dal resto del mondo, dove funge da ottima farcia per voulevant ripieni e tartine, così come contorno per i secondi piatti di pesce o carne.
Qui tutti i dettagli e i passaggi per la ricetta originale del baba ganoush.
Procedimento
Grigliamo le melanzane intere fino quando non si saranno ammorbidite e poi lasciamole raffreddare. Incidiamo gli ortaggi per lungo con un coltello e scaviamo la polpa, che andrà poi messa in un colino per filtrare i semini.
In una ciotola a parte mescoliamo la salsa tahin con il succo di limone, l'aglio spremuto e la menta tritata, poi uniamo alla polpa di melanzana filtrata e mescoliamo con cura. Assaggiamo e aggiustiamo di sale e pepe.
In ultimo versiamo in una ciotola, aggiungiamo l'olio ai bordi (se preferiamo possiamo anche mescolarlo alla salsa) e decoriamo con una spolverata di pepe di cayenna e con i semini di melagrana.
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