L’e-learning o la didattica a distanza sono in questo momento il futuro della scuola, nonché l’unico modo che hanno i piccoli studenti di stare al passo con il programma didattico. Purtroppo se questa metodica è molto apprezzata dai più grandi, è spesso complessa per i bimbi piccoli, che si distraggono facilmente. Il bambino potrebbe quindi rifiutare il supporto digitale, che tanto ama per giocare o guardare i video di youtube.
Per la scuola dell’infanzia si consiglia di proporre contenuti per alimentare e costruire il contatto “diretto” tra docenti e bambini, anche solo mediante semplici messaggi vocali o video. Ovviamente, va privilegiata la dimensione ludica: potrebbero essere carini i video con la maestra che legge una storia e chiede poi al bimbo di fare un disegno o che propone un lavoretto e fa vedere come si fa.
Per la scuola primaria bisogna invece aggiungere contenuti più strutturati, partendo dal presupposto che l’attenzione del bambino è limitata e che un'eccessiva permanenza davanti agli schermi non è salutare. Sono ottime le video-lezioni, ma anche i compiti simili a giochi interattivi da fare direttamente tramite tablet.
Per i piccoli delle elementari, ma anche per i più grandi delle scuole medie, bisogna evitare un peso eccessivo dell’impegno online, magari alternando la partecipazione in tempo reale in aule virtuali con la fruizione autonoma in differita di contenuti per l’approfondimento. Non è semplice e i genitori sono chiamati a dare un grande supporto ai loro bambini.
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