Il primo impatto con lo Zumba può essere traumatico. Parola di una quarantenne che sta tutto il giorno seduta alla scrivania: la mia massima aspirazione, quando esco dall’ufficio, è quella di sprofondare sul divano e schiacciare un pisolino fino all’ora di cena (missione impossibile: chi cucina? E i figli intanto cosa fanno? Un’utopia).
E quindi mi sono iscritta in palestra, proprio sotto il mio ufficio. Mentre correvo sul tapis roulant si è avvicinata a me una ragazza sudamericana, scolpita nel bronzo, con un paio di leggings fluo, una canotta colorata e un sorriso a 36 denti: «Inizia il corso di zumba, vuoi provare?» mi ha chiesto. Potevo dirle di no? Con la mia tuta nera (il nero sfina, giusto?) sembravo una cornacchia in mezzo ai pappagalli.
L’istruttrice ha acceso lo stereo ed è partita a tutto volume “Bailando” di Enrique Iglesias. Per fortuna conoscevo il brano, quindi è stato più facile sintonizzarmi con quello che stavano facendo le altre. Rivolte verso lo specchio a parete, per vederci ballare nel nostro riflesso, ho iniziato a prendere consapevolezza dei miei movimenti. All’inizio, lo ammetto, ero di legno. Ma seguendo la musica e sbirciando le altre mi sono subito sciolta. Ho scoperto di avere il ritmo nel sangue!
I passi base sono davvero facili. Si ispirano a quelli dei balli sudamericani: si ancheggia e muovono le braccia lungo i fianchi, poi di lato, poi si battono le mani sopra la testa… oltre a me c’erano altre due ragazze “principianti”, anche se per loro era già la terza lezione: si muovevano già benissimo e avevano addirittura imparato una piccola coreografia sulle note di un brano di Shakira.
Il bello dello zumba (e anche il motivo per cui ho deciso di continuare) è che ti dà davvero una carica pazzesca. Le tensioni della giornata scivolano via e alla fine della lezione, anche se sei sfinita, ti senti piena di energia. Ed è davvero adatto a tutte: i movimenti sono completi, non caricano troppo le articolazioni, ciascuna può tarare l’intensità del ballo assecondando le esigenze del proprio corpo. Io che sono del tutto scoordinata, mi sono scoperta molto più brava di quanto pensassi.
Per me lo zumba è stato una bellissima scoperta: ormai lo pratico da 3 mesi, 2 volte alla settimana e qualche volta una lezione speciale di sabato coi i maestri che vengono ospitati dalla mia palestra (quelle lezioni sono davvero fenomenali!). Mi sento complessivamente molto più tonica, mi sono asciugata e ho perso 5 chili: in 45 minuti si bruciano circa 400 calorie. Sono quelle che avrei ingurgitato se ogni volta, invece di venire in palestra, fossi andata a farmi uno spritz con le amiche. Oltre a perdere i rotolini di grasso su pancia, cosce e fianchi, ho anche messo su muscolo, soprattutto sulle gambe e sui glutei. Lo consiglio a tutte!
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