È bene intanto sapere che in Italia sono diffusi due tipi di zanzara, la Culex, meglio conosciuta con il nome di "zanzara comune" (che punge di notte e ama stare in casa) e la zanzara tigre, che è invece diurna e si trova all'aperto. La puntura di entrambe può essere davvero fastidiosa. Ecco dunque delle strategie per tenere questi insetti lontano.
In primo luogo, è bene eliminare ogni ristagno di acqua in casa, sul balcone e in giardino (entrambe le specie di zanzara infatti depositano le larve in acqua). Se l'acqua è in un contenitore che non si può svuotare, è bene coprirlo con una zanzariera o usare appositi larvicidi. In vasche e fontane, a fare da scaccia-zanzare sono i pesci rossi, che di queste bestiole vanno assai ghiotti. Le zanzariere sono ottime per tenere lontane le zanzare comuni, ma poco possono contro le zanzare tigri, che vivono fuori dalle nostre case.
Meglio allora spray repellenti o i fornelletti con piastrine anti-insetto. La differenza tra loro sta nel fatto che i secondi hanno un'azione più blanda ma prolungata nel tempo. L'avvertenza è però per entrambi sempre quella di aerare bene la stanza prima di soggiornarvi e non dormire mai con fornelletto acceso e finestre chiuse. Attenzione a non spruzzare per errore gli spray sul cibo, o su vegetali commestibili (gli aromi coltivati in balcone, o le fragoline fatte crescere in giardino).
Le salviette di repellente non vanno passate sul viso o dove la pelle è irritata. Inoltre, sarebbe meglio non usarle sui bambini al di sotto dei 3 anni, come tutti i tipi di repellenti. E per il fastidio della puntura, quando ahimé siamo stati pizzicati? Vengono in aiuto gli stick lenitivi alla calendula o all'aloe. Ma bisogna anche sfatare una leggenda. Non è vero che a essere prediletti dalle zanzare sono le persone con il "sangue dolce". Ad attrarre particolarmente gli insetti pare sia la sudorazione!
Condividi