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Come rispettare i buoni propositi d'autunno
Autunno: un nuovo inizio
L'Autunno è arrivato e con esso si affaccia prepotentemente la nuova stagione che spazza via i ritmi blandi dell’estate, il piacere del ‘dolce far niente’ e le giornate trascorse distese al sole senza pensiero alcuno se non quello di proteggere correttamente la nostra abbronzatura.
Ma l'autunno è per molti un nuovo inizio, un ritorno alla routine (forzata o meno) che spesso si rivela per quello che è: una necessità. Il ritorno alla vita frenetica tra lavoro, bambini che devono essere portati e presi da scuola e faccende domestiche può rivelarsi infatti incredibilmente produttivo.
Perché? Perché il nostro corpo e la nostra mente acquisiscono un ‘ritmo’ utile ad accelerare gli input e a risvegliarci dal torpore altrettanto necessario dell’estate.
Una stagione di novità
Non è un caso se i buoni propositi di d'autunno sono i veri rivali di quelli che ci proponiamo il primo dell’anno, perché il cambiamento, in questo caso, è reale: nuova fase, nuova stagione, nuove abitudini, nuova quotidianità!
Se il rientro è difficile e la sua ‘incubazione’ può durare settimane, i buoni propositi sono proprio quello di cui ciascuno di noi ha bisogno per darsi una motivazione ed entrare nell’autunno con entusiasmo, freschezza e vitalità!
La palestra, il corso di fotografia, più tempo per noi stesse … tutte intenzioni encomiabili, ma siamo oneste: quante di noi riescono ad arrivare alla primavera successiva portando, vittoriose, le prove della propria fermezza e dell’impegno messo nei propositi che ci siamo promesse? In poche, vero?
Ecco perché il vero segreto dei buoni propositi d’autunno è racchiuso nella nostra abilità di rispettare i nostri proponimenti e di difenderli dalla pigrizia da cui spesso, dobbiamo ammetterlo, siamo colpite.
Se le intenzioni non reggono …
Ci sono battaglie che, purtroppo, vengono perse in partenza. Succede quando i nostri obiettivi sono troppo distanti dalla realtà che viviamo e che ci condannano inevitabilmente alla delusione personale.
Sono da evitare, in particolare, i cambiamenti troppo radicali, quelli che ci fanno spendere troppe energie nell’immediato senza lasciarcene più per il resto del percorso.
Sono imperfetti anche tutti i proponimenti che ci impongono una predisposizione caratteriale diversa da quella che, in realtà, possediamo. Se il tuo ‘buon proposito’ riguarda un miglioramento personale, uno smussamento del tuo carattere, ad esempio, sappi che il ‘progetto’ è a lunga durata e che non ti puoi forzare all’impossibile.
Il fallimento si nasconde molto spesso anche dietro proponimenti troppo vaghi e non definiti. Invece di affermare “andrò in palestra” è bene invece sostenere “mi iscriverò ad un corso di pilates”, meglio se con orari della palestra alla mano e con l’intenzione di iscriversi il giorno stesso.
Infine è bene essere consapevole che ci sono impedimenti inevitabili e non è possibile portare tutto a termine. Non facciamocene un cruccio: la vera forza di volontà si manifesta quando, la stagione successiva, si è subito pronti per ricominciare!
Volontà: una questione di esercizio!
Il successo del tuo proponimento sta nel dividere ogni singola intenzione in due categorie distinte: a breve e lungo termine. Una volta focalizzata l’attenzione su questi due obiettivi differenti sarà più facile controllare le proprie intenzioni … e la propria capacità di concentrazione!
In secondo luogo è fondamentale avere un piano d’azione valido. Il trucco intramontabile è quello di tenere un diario dettagliato, ma non prolisso, sui tuoi progressi: i tuoi sforzi (o le tue sconfitte) nero su bianco ti aiuteranno a focalizzare l’obiettivo e a gratificarti maggiormente.
Se la tua motivazione è stimolata dalla condivisione, trova un’amica disposta ad intraprendere questo percorso insieme a te assicurandoti, però, che essa sia altrettanto motivata. Se, ad esempio, progetti di smettere di fumare, ma l’amica con cui condividi questo percorso non ne è altrettanto convinta è facile lasciarsi influenzare negativamente e, alla fine, cedere.
Circondarsi di persone propositive, condividere una passione con il partner o con le amiche, fare progetti e prospetti organizzativi dettagliati possono rivelarsi carte vincenti per raggiungere i tuoi obiettivi nel breve e lungo termine, quando il tuo ‘buon proposito’ verrà finalmente integrato nella tua routine giornaliera e diventerà parte di essa.
Pillole
Se tutto ciò non è abbastanza per stimolarti a portare a termine fedelmente il tuo buon proponimento, aiutati con il "metodo delle 6 modifiche" ideato da Leo Babauta:
- scegli sei buoni propositi;
- concentrati unicamente su un solo cambiamento di abitudine per volta facendo attenzione a risparmiare forze ed energie senza esaurirle tutte unicamente in un unico progetto;
- spezza ciascuna nuova abitudine in otto piccoli passi e, partendo dal primo step, inserisci, settimana dopo settimana, uno step più difficile fino ad arrivare, al massimo entro 8 settimane, al raggiungimento completo dell’obiettivo;
- condividi pubblicamente le tue soddisfazioni e il tuo impegno;
- infine, gioisci dei tuoi successi!
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