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A volte usiamo termini come sinonimi, quando in realtà ci sono delle piccole differenze da conoscere. Spesso pensiamo, infatti, che gommage, scrub e peeling siano lo stesso trattamento. Si basano sull'esfoliazione e la rigenerazione della pelle, che è fondamentale nella nostra beauty routine per poter liberare la pelle dalle cellule morte e dai residui di sporco, permettendo alla cute di ossigenarsi meglio. Scrub e gommage (e anche peeling), però, sono un pochino diversi.
Cos'è lo scrub
Lo scrub è il trattamento per il corpo e per il viso più diffuso, che ci consente di avere un'esfoliazione più intensa e profonda. Si esegue con un'azione meccanica, tramite granuli e microgranuli presenti nel trattamento, per rinnovare la cute ed eliminare tutte le cellule morte. Si consiglia di usare lo scrub in caso di pelli grasse, inspessite, impure: non dobbiamo eseguirlo spesso, al massimo una volta a settimana, ricorrendo a ingredienti naturali.
Cos'è il gommage
Il gommage, invece, è uno scrub più delicato: il trattamento si esegue con sali e polveri che sono più piccoli rispetto ai microgranuli, in abbinamento a creme e oli nutrienti di origine vegetale. In questo caso l'effetto ottenuto sarà quello di avere pori aperti e un'idratazione e una nutrizione uniche. Di solito si usa quando la pelle è delicata o sensibile.
Cos'è il peeling
Infine, il peeling è un esfoliante di tipo chimico, che non agisce per azione meccanica come nel caso dello scrub e del gommage. Si usano prodotti a base di acidi della frutta (ad esempio, l’acido glicolico, l'acido mandelico o l'acido salicilico) oppure a base di esfolianti enzimatici di origine vegetali. Le cellule morte vengono tolte dallo strato superficiale della cute e la pelle appare subito più luminosa e morbida. L'azione è più profonda rispetto a quella meccanica, perché agisce dentro la pelle e in poco tempo garantisce il rinnovamento cellulare.
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