I benefici dell’attività fisica riguardano il corpo e lo spirito: quali sono nello specifico? Tendiamo a sopravvalutare il nostro movimento, ma siamo sedentari? Approfondiamo le ricadute positive di uno stile di vita dinamico e i dati.
Benefici dell’attività fisica: quale movimento e per chi?
Innanzitutto, chiariamo un punto. Se diciamo attività fisica, subito pensiamo allo sport e alle sessioni di allenamento estenuanti, ma il termine si riferisce al movimento in generale con uso di energia. Quindi, anche il giardinaggio, le faccende domestiche, la danza e i giochi sono delle attività fisiche. Queste possono essere moderate come le pulizie in casa e la camminata veloce o intense come la corsa e le pedalate veloci.
Il movimento, dunque, sembra essere più uno stile di vita che soltanto una serie di esercizi noiosi: l’invito è ad inserirlo gradualmente nelle nostre giornate cercando di moltiplicare le occasioni per muoversi, ad esempio preferendo gli spostamenti a piedi a quelli in macchina e le scale all’ascensore.
Tuttavia, come possiamo intuire, chi ha dei problemi particolari e alcune categorie di persone, come le donne in dolce attesa, devono prestare più attenzione e chiedere consiglio agli esperti per fare delle attività fisiche adeguate.
Benefici dell’attività fisica: quali sono?
Come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Ministero della Salute puntualizza gli effetti positivi dell’attività fisica:
- miglioramento del benessere muscolare e cardiorespiratorio;
- miglioramento della salute funzionale e delle ossa;
- diminuzione del rischio di ictus, diabete, ipertensione, malattie cardiache coronariche, depressione, alcune tipologie di tumore (ad esempio al seno e al colon);
- diminuzione del rischio di cadute e fratture delle vertebre e dell’anca;
- funzionalità per il controllo del peso e l’equilibrio energetico.
Benefici dell’attività fisica: siamo sedentari senza saperlo?
Secondo le stime, in Italia, «l’inattività è responsabile del 14,6% di tutte le morti»; inoltre, si stima che, se l’attività fisica aumentasse, ci sarebbe un risparmio di oltre 2 miliardi di euro per il Servizio sanitario nazionale.
Quanto alla pratica, «quasi 1 bambino su 4 dedica al massimo un giorno a settimana (almeno 1 ora) allo svolgimento di giochi di movimento». Tra i ragazzi, aumenta il numero di quelli che praticano attività fisica come pure il numero di quelli che passano 3 ore o più al giorno con i dispostivi elettronici. E solo metà degli adulti possono dirsi fisicamente attivi.
Rientriamo anche noi nella quota dei sedentari? Per saperlo, scopri qui quanta attività fisica bisognerebbe fare a settimana.
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