Siamo in un periodo di crisi e vogliamo risolvere. Cosa può aiutarci? Se non ci piace parlare con gli altri ma preferiamo rimanere soli con noi stessi possiamo provare con il journaling perché la scrittura può essere terapeutica. Ma cosa significa journaling?
La parola inglese deriva dal termine francese “journalier” che significa “quotidiano”.
Si tratta di un rito di scrittura quotidiano durante il quale ci ritroviamo ad avere un appuntamento con carta e penna. Basta trovare un angolo tutto nostro in cui rilassarci con i nostri pensieri, per cui prendere del tempo solo per noi.
In questo modo aiutiamo noi stessi a esprimerci e a fare chiarezza scrivendo emozioni, stati d’animo, semplicemente cosa ci passa per la testa oppure cosa ci è accaduto nel corso della giornata. Un diario per chiarire i pensieri e analizzarli.
Scrivere ci regala una sorta di coccola perché le parole “curano” grazie alle quali ritroviamo benessere e allontaniamo ansia e stress. Una tecnica con cui scrivere senza paura di essere giudicati uno spazio in cui sfogare insicurezze, dubbi, opinioni.
Basta scrivere liberamente, disegnare, oppure realizzare collage quando ne abbiamo bisogno senza costringerci, E’ anche un modo per conoscersi meglio e scoprire se quello che viviamo con le persone che ci sono accanto è salutare o giusto per noi o se c’è qualcosa da modificare nella nostra esistenza.
Da dove partire? Scegliere il mezzo più adatto al nostro modo di essere scegliendo tra quaderno taccuino, quadernone, carta a righe o a quadretti, optare per la la penna, la stilografica o il pennarello.
Condividi