Per la nostra sanità mentale e per evitare di rovinare le nostre giornate, sarebbe consigliabile silenziare le persone sui social che causano negatività nella nostra vita. Guardando i post pubblicati sui vari Facebook, Instagram, TikTok (e in particolare leggendo i commenti), potremmo ritrovarci di fronte a parole che possono fare male, a messaggi negativi, a situazioni di disagio, a veri e propri atti aggressivi o di bullismo. Per questo eliminare le fonti di tutto questo stress potrebbe essere utile per vivere meglio la nostra esperienza online.
Si chiama muting la buona abitudine di silenziare le persone che scrivono post e commenti che non amiamo leggere e che ci provano disturbi e disagio. Se abbiamo dei follower, anche che conosciamo di persona, con i quali non condividiamo il modo di approcciarsi agli altri sui social, possiamo sempre decidere di renderli silenziosi. Così da non vedere più quei post che ci irritano o provocano sentimenti negativi.
Non dobbiamo avere paura di offendere nessuno. Nella maggior parte dei casi nemmeno si accorgono che li abbiamo silenziati (nei casi più estremi, invece, possiamo smettere di seguire questi utenti o, addirittura, bloccarli, così da non incappare nei loro interventi online nemmeno per sbaglio). Ogni piattaforma social prevede la possibilità di scegliere chi vogliamo realmente leggere e seguire: approfittiamo, la nostra salute mentale ringrazierà.
Silenziare le persone sui social è il modo più diplomatico per evitare di ritrovarsi di fronte a contenuti che non sono di nostro gradimento e che riteniamo disturbanti. La persona non se ne accorgerà mai e noi potremo continuare a scrollare la nostra timeline con serenità e tranquillità. Ogni tanto dovremmo fare una bella cernita, per capire chi vogliamo ancora seguire, perché riteniamo pubblichi argomenti interessanti e stimolanti, e chi, invece, può anche uscire, almeno dalla nostra vita social. Per quella reale, purtroppo, silenziare non è una strada percorribile.
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