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Quante volte, alle prese con i nostri mille impegni quotidiani, sempre di corsa, sempre a barcamenarci tra casa, famiglia, lavoro, genitori, ci troviamo a pensare: “Mamma mia, che stress!”. Per non parlare di quando - in aggiunta alla faticosa, ma comunque normale e in un certo senso rassicurante routine - si aggiungono eventi ben più seri che investono noi stesse o i nostri cari. Un avvenimento spiacevole può essere fonte di stress e ansia. Qual è il legame tra ansia e stress?
Nonostante a volte non si abbia nemmeno il tempo per fermarsi a riflettere sul proprio stato psico-fisico, i sintomi dell’ansia sono in realtà abbastanza chiari. Essi riguardano sia il corpo sia la psiche che - come ben sappiamo - costituiscono un’unità profondamente interconnessa: questa è la ragione per cui uno stato di disagio può manifestarsi su entrambi i piani.
Cos'è lo stress
Cos’è lo stress e perché può sfociare nell’ansia? Lo stress non è altro che la risposta psicofisica ad un eccesso di carico emotivo e cognitivo, che può essere circoscritto o prolungato nel tempo. Cerchiamo allora di capire cosa provoca l’ansia e lo stress. Causa di stress può essere un evento emotivamente impegnativo come il matrimonio, la nascita di un figlio o il pensionamento, oppure un evento spiacevole come un lutto, il divorzio, la perdita del lavoro, una malattia, condizioni di vita socialmente difficili (vivere in un ambiente rumoroso o inquinato, oppure non avere affatto un’abitazione). Tutto questo può essere vissuto dal nostro organismo come un pericolo, una minaccia, di fronte alla quale la risposta primaria messa in atto dall’essere umano sin dall’epoca primitiva è proprio l’ansia.
Ansia e stress, dunque, possono essere strettamente correlati: chi soffre d'ansia può sperimentare stress per la condizione in cui verte e, al contrario, chi è stressato può notare i sintomi dell'ansia comparire quando non riesce a superare la sintomatologia provata.
Soffrire di ansia è normale?
In un certo senso sì, ma questo non vuol dire che ci si debba rassegnare a conviverci! L’importante è saper riconoscere i sintomi dell’ansia da stress e, soprattutto quando si tratta di sintomi fisici, di non fissarsi su di essi credendo si tratti di una qualche brutta malattia. Cercare a tutti i costi una causa organica sottoponendosi a continui controlli significa assumere un atteggiamento ipocondriaco, che comporta ulteriore ansia!
Ansia: tutti i sintomi
Da un punto di vista medico, i disturbi d’ansia sono: attacco di panico con o senza agorafobia, fobia sociale, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post traumatico da stress, ansia generalizzata o acuta. L’ansia si manifesta con segnali che attengono al piano psichico, ma in tutti questi disturbi ansia e dolori fisici vanno spesso a braccetto.
- Sintomi psichici. Irrequietezza, irritabilità, iperattività, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, insonnia, difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno a lungo, sensazione di minaccia e pericolo, pensieri ossessivi.
- Sintomi fisici. Questi vanno dai tipici dolori somatici dell’ansia, quali dolore o fastidio al petto, gastrite, colite, tensioni muscolari, a sensazioni di altro genere, quali senso di soffocamento o nodo alla gola, vertigini, senso di sbandamento o di “testa vuota”, vampate di calore, nausea. A questi si aggiungono tachicardia, palpitazioni, aritmia, iper o ipotensione, asma, diarrea, tremore, rigidità, debolezza, orticaria e ipersudorazione.
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