L’universo dei Bonsai è affascinante. Gli alberelli in miniatura, vere e proprie piante ornamentali, non hanno bisogno di particolari attenzioni. Anche chi è alle prime armi può decidere di portare a casa un bonsai: in questo caso meglio optare per un Bonsai Ginseng, il più semplice da curare. Come curarlo? Ecco alcune indicazioni di base per farlo crescere forte e robusto.
Cura
Il piccolo albero, chiamato ginseng perché somigliante alla radice omonima, ha un tronco robusto e foglie molto graziose, ovali e ornamentali.
Si può tenere fuori casa lontano dal sole basta che non ci siano temperature rigide e non sia sotto i raggi del sole. Sta bene anche dentro casa in una zona luminosa e lontano da correnti d’aria
Il vaso deve essere poco più grande della zolla della ianta, e Il terriccio composto da akadama, ghiaia fine e terriccio universale, deve essere sempre umido non troppo impregnato d’acqua . Per questo bisogna lasciare che il terriccio si asciughi tra una innaffiatura e l’altra, altrimenti le radici soffrono. Inoltre è necessario usare un sottovaso con all’interno argilla espansa che trattenga l’acqua. L’importante è fare attenzione che l’acqua non ristagni.
Concimazione
Va nutrito una o due volte al mese in primavera e estate.
Potatura
Va potato in primavera e in estate per permettere la crescita di nuove gemme
Innaffiatura
Non c’è una regola fissa sull’innaffiatura. L’importante è bagnarlo quando il terreno dell’alberello diventa leggermente asciutto. Ad ogni modo, d’estate, è bene innaffiarlo almeno una volta al giorno. Ricordarsi comunque di nebulizzare le foglie spesso per mantenerle umide.
Rinvaso
L'albero va rinvasato durante la primavera, ogni due anni: Serve a far crescere la pianta sana. Con il tempo le radici crescono e non riescono ad essere contenute nel vaso, per cui hanno bisogno di maggiore spazio, e il terriccio si impoverisce, per cui va cambiato.
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