Ci sono novità interessanti per le famiglie con figli frequentanti asili nido, pubblici e privati. Purtroppo i nidi sono molto costosi e molto spesso le mamme si trovano a fare una scelta tra rientrare in ufficio o estendere la maternità per evitare di affrontare la spesa di una struttura che, bella ed efficiente che sia, non è comunque casa.
Dal 1° gennaio 2020, grazie alla nuova legge di Bilancio, ci sono delle agevolazioni per i nuclei famigliari meno abbienti. Quali sono le novità? Per tutte le famiglie che dimostrano di avere bambini iscritti agli asili nido il bonus - in vigore dal 1° gennaio 2017, incrementato dallo scorso anno a 1.500 euro annui – sarà così suddiviso:
Isee fino a 25 mila euro (per nucleo), il bonus verrà incrementato di ulteriori 1.500 euro, fino a un totale di 3mila euro annui (272.72 euro mensili per 11 mesi di frequenza);
Isee da 25.001 euro fino a 40.000 euro (per nucleo), il bonus verrà incrementato di 1.000 euro, fino a 2.500 euro complessivi (227,27 euro mensili);
Isee oltre i 40mila euro, il bonus resterà a 1.500 euro annui (136,36 euro mensili).
Chi potrà avere l'asilo nido gratis?
I genitori con Isee molto basso e con figli all'asilo nido comunale, sfruttando questo bonus, praticamente non pagheranno nulla. Secondo i dati Istat, la retta media è di 182 euro mensili (ipotizzando 11 mesi di frequenza). A questa cifra si aggiunge il rimborso del Comune. E ciò vuol dire che molte famiglie non dovranno spendere soldi per la retta mensile, sempre che trovino posto nelle strutture pubbliche.
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