Il periodo invernale ha una serie di preziosi doni dell'orto a cui proprio vale la pena non rinunciare. Fra questi va certamente ricordato il cardo, parente stretto del buon carciofo, che vanta proprietà depurative nella medicina naturale, ma che viene felicemente usato anche in cucina, per realizzare ottimi piatti, genuini e gustosi.
Uno dei contorni più buoni da provare sono i cardi in umido, un piatto molto semplice e veloce da realizzare, che può essere arricchito con ingredienti extra per un maggiore sapore. Se preferiamo possiamo invece optare per la ricetta base, molto leggera eppure buonissima.
Qualunque tipo di preparazione scegliamo, per fare i cardi in umido è essenziale che il prodotto venga pulito alla perfezione. Per farlo tagliamo le costole, o coste, in due o tre pezzi, dopo aver tirato via le foglie, dopo di che eliminiamo i filamenti e solo a questo punto tagliamo per lungo, così da ottenere delle belle losanghe, che andranno tuffate, man mano che tagliamo, in una ciotola con acqua e limone, lo stesso trattamento che si effettua per non far annerire i carciofi.
Sciacquiamo i cardi sotto al rubinetto e poi mettiamoli in una pentola, coprendoli con l'acqua fredda. Portiamo a bollore e poi saliamo, lasciando lessare leggermente il prodotto. Intanto prepariamo un bel soffritto con cipolla, carote e sedano, che scalderemo in attesa che i cardi siano pronti.
Scoliamoli con attenzione e poi immergiamoli nella padella col soffritto, mescolando per far insaporire la verdura. A questo punto copriamo con un buon sugo di pomodoro, aggiungendo sale e pepe o anche spezie ed erbette aromatiche. Mettiamo il coperchio alla padella e lasciamo cuocere a fuoco dolce fino a quando i cardi non avranno preso tutti i sapori.
I cardi in umido possono anche essere preparati con dadini di prosciutto cotto o pancetta per un maggiore gusto, oppure possiamo semplicemente servirli con una spolverata di parmigiano reggiano o pecorino romano. Questo contorno è ottimo per i secondi a base di uova, comprese le frittate.
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